La partenza dei canarini non è stata esaltante come si sperava e non ha rispecchiato l’entusiasmo che si era creato attorno a questo nuovo inizio. Ad avere la meglio sono stati forse un po’ di emozione e di timore che hanno tenuto i gialloblù molto frenati nel primo tempo, in preda alla sicurezza del Frosinone che faceva contrasto con la timidezza degli uomini di Tesser. Nella ripresa i canarini sembravano aver superato l’imbarazzo iniziale, liberando anche qualche bel tiro, in particolare con Oukhadda (che ha colpito una traversa) e con Tremolada, ma alla fine a decidere l’incontro è stato il gol segnato nel primo tempo da Rohden in occasione di un errore difensivo di Gagno e Azzi; gol che il Frosinone ha poi difeso rischiando qualcosa. Il reparto forse più in difficoltà, che ha poi determinato le difficoltà offensive almeno iniziali del Modena, è sembrato il centrocampo, dove Gerli e Mosti sono rimasti molto in ombra, lasciando Falcinelli e Diaw senza troppe possibilità di fare male. Brutto avvio anche per Azzi che nella ripresa si è sciolto, ma è sembrato un lontano parente del giocatore visto contro il Sassuolo quando era stato lasciato forse più libero. L’importante sarà imparare subito a rialzarsi, dopo mesi in cui si è praticamente sempre vinto, e ripartire dal buono visto nel secondo tempo.