Valter Leone, giornalista de La Gazzetta dello Sport e tifocosenza.it, ha risposto ad alcune domande sul campionato e sulla formazione che incontrerà domenica sera il Modena.
Dopo l’esordio vincente Dionigi potrebbe confermare la formazione o cambierà qualcosa giocando in casa?
Non credo cambierà, proseguirà su quanto tracciato in questa prima fase della stagione. Di certo terrà molto in considerazione Brescianini, il quale sono due settimane che lavora con i nuovi compagni di squadra. Potrebbe essere una soluzione a partita in corso.
Qual è il punto debole del Cosenza?
Al momento il centrocampo dove mancano due pedine di spessore. Voca e Vallocchia, due titolari di oggi, nella scorsa stagione hanno giocato pochissimo, soprattutto il primo. E poi a sinistra, ma con l’arrivo di Gozzi, che domenica non giocherà, è stato inserito un altro tassello mancante.
E il punto di forza?
Il gruppo. L’esultanza dopo il gol di Larrivey con tutta la panchina che corre ad abbracciare il capitano, credo sia la fotografia di ciò che penso. E poi Dionigi: sta lavorando bene, bravo a dare una identità ben precisa alla squadra con ampi margini di crescita. Soprattutto appena verrà completato l’organico.
Quanti spettatori sono previsti per la gara di domenica sera?
Non meno di 7.000, penso. La vittoria, inattesa, di Benevento ha portato una ventata di entusiasmo in più. Assieme agli ultimi tre colpi di mercato (Marson, Merola e Gozzi).
Come vedi il Modena in questa Serie B?
Ha fatto innesti importanti, una società forte e un allenatore esperto. Potrebbe essere una delle sorprese del campionato.