Mister Tesser ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match in programma domani alle 14 al ‘Del Duca’ contro l’Ascoli, in cui il Modena sarà chiamato a dare continuità alla vittoria dello scorso sabato contro la Reggina.
Sul match di domani
Troviamo una squadra forte che gioca in casa, che vorrà fare bene come vogliamo fare bene noi. Ci saranno le stesse insidie di tutte le partite, non ci sono partite facili, è sempre una battaglia con chiunque. Troviamo una squadra competitiva con l’obiettivo dei play off, quindi dobbiamo pensare a noi e a invertire il trend negativo in trasferta e dare continuità alla partita con la Reggina.
Sulla formazione
Tengo conto di quello che ho visto in settimana e cercherò di privilegiare caratteristiche di giocatori che penso possano essere meglio contro questo avversario. Chi è entrato ha dato il suo contributo e quella è la cosa importante. Non sarà una mezzora vista contro la Reggina che condizionerà tutto il resto, non posso andare dietro alle singole prestazioni, altrimenti dovrei cambiare formazione ogni volta, non funziona così il calcio.
Sui singoli
Gerli è stato tenuto a parte quasi tutta la settimana, ma sarà della partita domani, è fuori solo Cittadini oltre ai due centrocampisti lungodegenti. Oggi non si è allenato Azzi che è diventato papà, ma ci raggiungerà ad Ascoli. Poli sarà in panchina per la prossima partita. Ho visto molto bene Tremolada, è un po’ sotto il suo standard e settimana scorsa si è applicato in fase difensiva; ha fatto una delle migliori settimane lavorative e la fiducia non va data e tolta. Sappiamo che ha qualità importanti, è una risorsa e deve capire che deve dare ancora di più, ma va aiutato, non si può mettere da parte nessuno. Lottano tutti e anche lui, si sta impegnando tantissimo in allenamento e tecnicamente sappiamo che è superiore alla media.
Sul lavoro svolto in settimana
Abbiamo esaminato bene la partita e la cosa che è emersa non è tattica, ma mentale: abbiamo avuto uno spirito maggiore, sui dettagli, per esempio Falcinelli andava in pressione per non permettere la giocata facile. Queste sono state le cose migliori che ho visto, la voglia c’è sempre stata, ma con quell’applicazione al dettaglio e alla concentrazione, con aggressività e compattezza in più, abbiamo vinto. Abbiamo spinto su questo come punto irrinunciabile per noi e anche sull’aspetto tattico.
Sugli avversari
Mi aspetto un Ascoli tonico, che ha cambiato sistema di gioco, che ha grandi valori in rosa e che gioca in maniera molto offensiva, perciò mi aspetto una partita importante e difficile. Ha valori tecnici elevati, così come le motivazioni, ma anche noi abbiamo forti motivazioni perché abbiamo meno punti di loro e vogliamo giocarci la partita. Ascoli è una piazza molto calda e dopo gli scontri in settimana sono usciti dicendo che sabato faranno diventare il ‘Del Duca’ una bolgia, quindi sicuramente tiferanno fino all’ultimo minuto.
Sulla prossima serie di partite
Sarà più complicato ancora trovare le squadre che lottano e sto trasmettendo questo messaggio alla squadra perché sarà difficile con tutte. Dobbiamo pensare solo a noi stessi e a migliorare, a crederci e fare prestazioni di gran temperamento e carattere. Le prossime sei sono sicuramente importanti, ma è un campionato destinato ad essere equilibrato e si giocherà sul filo dei punti per stare medio alti o medio bassi, l’importante è non essere in fondo alla classifica. Sarà importante fare punti perché sono vicino a noi in classifica, ma non sarà facile, anzi sarà particolarmente difficile, anche se le partite valgono forse un po’ di più perché devono dare la fiducia per andare a giocarcele tutte. Nessuno è scappato davanti e nessuno è rimasto indietro, quindi sarà molto difficile questo campionato.
Sul suo passato ad Ascoli
E’ stata una bella pagina per la mia carriera anche se non è stata positiva nel complesso, ma è stata la mia prima grande esperienza e là sono tornato a giocare tantissime volte, quindi non ho nessun pensiero particolare.