Gagno 6 – Ancora una volta resta coi guanti puliti per tutto il primo tempo. In occasione del gol non può fare di più. Anche nel secondo tempo non viene impegnato dal Perugia che sparisce dal campo.
Azzi 5,5 – L’unica volta in cui torna per tempo, al 37’, è quella in cui resta il più arretrato di tutti e tiene in gioco Di Carmine che solo davanti al portiere insacca in diagonale da sinistra a destra. (Dal 65’ Ponsi 6 – Buona prova, ordinato).
Pergreffi 6,5 – Come sempre, ordinato e decisivo in difesa. Si muove bene con il compagno di reparto Cittadini. In occasione del gol, sale tempestivamente col compagno e Di Carmine sarebbe in fuorigioco. All’inizio del secondo tempo, con un’ottima diagonale, copre lo spazio lasciato libero – ancora una volta – da Azzi e salva la porta del Modena dal possibile raddoppio.
Cittadini 6,5 – Buona prestazione e buona intesa con Pergreffi. Al 78’ prende un giallo evitabile che gli farà saltare la partita contro il Parma, essendo già in diffida.
Coppolaro 6,5 – Non ha certo le caratteristiche di Cafù. Difficile vederlo oltre la linea di centrocampo, ma da quella parte è una sicurezza. Vista l’assenza del Perugia su quella fascia, durante il secondo tempo prova a spingersi più su.
Poli 6 – In campo per la prima volta da titolare. La presenza si sente. Sembra non essere ancora al meglio della condizione fisica ma la prestazione è positiva. (Dal 54’ Armellino 6 – Come in altre occasioni, fa sentire la propria presenza e la forza fisica a centrocampo. Al 68’ si inserisce bene per un forte colpo di testa che finisce alto sopra la traversa.
Magnino 6 – Con i cambi del secondo tempo, la squadra si compatta e l’apporto suo e di Gerli è più evidente.
Gerli 6,5 – Quando la partita cambia ed il Modena inizia a spingere, è più presente e tenta anche qualche conclusione verso la porta, con poca fortuna.
Tremolada 7 – È sempre dalla destra che nasce l’azione del gol dei canarini. Al 45’ azione identica a quella vista al 23’: DIaw si lancia da solo, arriva sul fondo e serve indietro; arriva Tremolada che di piatto mette all’angolo, alla destra del portiere perugino. Ed è 1-1. (Dal 79’ Mosti sv).
Falcinelli 5,5 – Non è la sua partita. Sempre marcato stretto dal diretto avversario che non gli permette alcuna giocata. (Dal 65’ Marsura 5,5 – Si vede molto poco, non dà l’apporto sperato).
Diaw 7 – Si trova spesso sulla destra in un fazzoletto di campo insieme ad altri compagni (Coppolaro e Tremolada); situazione che si è già vista in altre partite, sempre dalla stessa parte del campo. Al 23’ si lancia in profondità e raggiunto il fondo serve a ritroso per i compagni che mancano il pallone, prima Falcinelli e poi Magnino. Scambia spesso con Tremolada, provando e riprovando il movimento che ha portato al gol.
Tesser – Si ritorna alla difesa a quattro, con il rientro di Coppolaro. Sulla sinistra difensiva, qualche frizione tra Azzi (che si attarda spesso sulla linea mediana) ed i compagni di centrocampo che lo incitano a tornare con più solerzia. Sulla destra, sulla trequarti, a volte sono persino in quattro a pestarsi i piedi. Al rientro in campo, prendono posto gli stessi undici anche se qualche cambio sarebbe sembrato necessario. Sulla sinistra dei canarini, il Perugia continua a far il bello ed il cattivo tempo. La difesa spesso è solo a tre. I pericoli vengono solo da lì e non sarebbe poi così strano se da quella parte arrivasse un altro gol del Perugia. Il mister corre finalmente ai ripari, ed al 65’ inserisce Ponsi al posto di Azzi e Marsura al posto di Falcinelli. La squadra sembra più equilibrata ed il Perugia è sotto pressione. Dal 70’ si gioca ad una sola porta. Un peccato non portare a casa l’intera posta, contro una squadra che ha rinunciato a giocare per tutto il secondo tempo.
(Foto modenacalcio.com)