Dopo la bella prestazione vista contro il Parma, Francesco Renzetti ha parlato in conferenza stampa parlando della vittoria e del suo campionato.
Sul suo ritorno da titolare
La parte difficile, quando non si è in campo da tanto, è farsi trovare pronti. Da quando ho saputo che avrei giocato dall’inizio, più che la parte fisica ho preparato quella mentale. Credo di esserci riuscito. Ho sofferto tanto fuori dal campo perché sono sempre stato abituato a giocare con più continuità negli anni passati. Non è semplice gestire situazioni nuove, ma ci si allena e si lavora per queste opportunità che si presentano durante l’anno. L’incognita era il lato fisico perché il ritmo gara si trova solo giocando le partite però credo sia andata bene.
Sull’impatto della sua prestazione sulla squadra
Non so che effetto abbia avuto sui miei compagni. Certo giocare in maniera tranquilla e concentrata è il mio modo di affrontare il campo, anche se gli avversari mettono sotto pressione non perdo mai la testa per cercare la scelta migliore in ogni giocata.
Sui tanti mesi fuori dal campo
In campionato ho giocato pochissimo, non è stato facile gestire questi mesi perché non si può essere pienamente soddisfatti del proprio lavoro. E’ capitato di farmi determinate domande, ma fa parte del gioco, mi sono confrontato con qualche compagno con cui ho più rapporto, con la famiglia e gli amici per sfogarmi, ma penso sia normale, se non giochi non ti senti appagato. E’ normale che viviamo per essere schierati all’inizio nella partita successiva.
Se uno fosse contento di stare in panchina, farebbe meglio a smetterebbe di giocare. Sono un po’ testone e la voglia di dimostrare a me stesso e a tutti che non sono finito mi ha portato avanti in questi mesi. Tutti i giorni si cerca di dare il massimo lo stesso. La speranza di giocare di più c’è, però il Modena viene prima di tutti, mi auguro che possa fare punti pesanti per allontanarsi dalla zona bassa di classifica. Spetterà al mister decidere.
Sul match di Parma
Per me è stata partita particolare, sia perché non giocavo da tanto, sia perché giocavo a casa mia, quindi vale tantissimo, anche a livello personale. La stima dei tifosi fa piacere, ma la cosa che fa più piacere in assoluto è essere riuscito ad aiutare concretamente i miei compagni in campo durante una partita e non solo nello spogliatoio durante la settimana.
Sul gruppo
L’avevo già detto l’anno scorso: si è creato questa alchimia tra di noi che ci fa vivere lo spogliatoio al 100%, siamo tutti amici e abbiamo tutti un ottimo rapporto e sono sicuro che se qualcuno avesse bisogno sarebbero tutti a disposizione.
Sul suo futuro
Ora mi sto godendo la vittoria e la prestazione personale, nel futuro c’è solo la Spal per ora, poi si vedrà, non mi interessa pensarci ora.
Sul prossimo match a Ferrara
Dobbiamo provare a ripetere la prestazione sotto il punto di vista di attenzione e contrazione per tutti i 90 minuti. Quando il Parma ci ha un po’ schiacciato siamo stati sul pezzo e lucidi tutti quanti, senza mai compromettere la vittoria. Non abbiamo commesso ingenuità ed errori, questo è un punto da cui ripartire. Più giocheremo così, più punti faremo. Sarà un’altra bella partita, un altro derby in un bello stadio e toccherà a noi provare a portarlo dalla nostra parte. Abbiamo entrambe bisogno di punti pesanti quindi sarà una battaglia.