Ecco le pagelle dei canarini dopo il match giocato a Ferrara in casa della Spal.
Gagno 7 – para in due tempi una conclusione pericolosa ravvicinata al 19’. Attento e concentrato, salva la porta del Modena almeno in un paio di altre occasioni. Poi, al 59’, nulla può sulla conclusione ravvicinata di Moncini che – completamente da solo – può concludere in porta per il pareggio.
Renzetti 6,5 – Lato sinistro ben coperto, fino al cross dal quale scaturisce il goal della SPAL, ma non si può certo dire che sia stato un errore. A nostro avviso, da qual lato, una garanzia. Il cambio arriva al 60’ forse per eccessiva stanchezza. (dal 60’ Ponsi – Sempre mobile e attivo, al pari di Renzetti. É dal suo piede, dopo una bella e rapida discesa, che parte l’appoggio per Falcinelli che dopo un bel doppio passo, insacca di sinistro ad incrociare.
Pergreffi 6,5 – Sempre più affiatata la coppia centrale. Senza una sbavatura e spesso con qualche proposizione in avanti. Con l’ingresso di Cittadini, tre difensori centrali diventano veramente insuperabili.
Silvestri 6,5 – Insieme a Pergreffi forma una coppia di assoluta sicurezza. Come si potrebbe fare senza?
Oukhadda 6 – Più leggero di Coppolaro e senz’altro meno presente. Così, come era prevedibile come ha inteso De Rossi, la SPAL spinge quasi esclusivamente da quel lato. Al 19’ Oukhadda non si sa dove sia finito quando gli avversari hanno campo libero sulla loro sinistra e scendono sul fondo crossando al centro per un “quasi-goal” salvato da Gagno. Al 59’ si perde Moncini (in realtà non l’ha mai marcato) sbagliando il posizionamento: proprio l’A-B-C del difensore; e la SPAL pareggia. Al 78’ si perde Tripaldelli che lo salta netto; per cercare di fermarlo, lo spinge lateralmente con forza, buttandolo contro Magnino. L’arbitro inizialmente fischia il rigore per la SPAL; al massimo potrebbe trattarsi di una punizione dal limite per fallo di Oukhadda; alla fine l’arbitro decide per … il nulla; palla la Modena. Al 94’ si procura il rigore che Marsura realizza e porta la partita sul 3-1 per il Modena. Nemmeno il tempo di festeggiare che al 97’ si perde di nuovo Moncini – che ci ha preso gusto – che realizza la sua doppietta personale e porta la partita sul 3-2.
Poli 6,5 – Una presenza fisica che si sente in mezzo al campo. Qualche tocco di qualità in più che non guasta per il gusto di chi apprezza non solo i goal. Forse ci vorrà ancora qualche tempo per raggiungere il meglio della condizione fisica. Già così può essere un lusso.
Gerli 6,5 – Insieme ad Amellino, macina chilometri su chilometri in mezzo al campo. Se non fosse stato per un fuorigioco, avrebbe persino segnato un goal su punizione.
Armellino 6,5 – Solita partita di sostanza e senza risparmio per un centrocampista che non disdegna lo scontro fisico. Per ora, insostituibile.
Tremolada 7,5 – Al 17’ cross velenoso dalla trequarti destra per la testa di Falcinelli che non ci arriva; la palla è molto tagliate e finisce quasi in rete. È sempre dal suo piede che al 46’ parte il calcio d’angolo molto tagliato indirizzato sul primo palo. La Mantia tenta il rinvio ma colpisce male e spedisce dentro la propria rete. È l’1-0 per i canarini. (Dal 60’ Cittadini 6,5 )
Falcinelli 7 – Si fa in quattro. La condizione fisica è evidentemente migliorata e corre per tutta la partita. Al 72’ raccoglie l’appoggio di Ponsi e si esibisce in un rapidissimo doppio passo dentro l’area; si libera leggermente defilato sulla sinistra e fra partire un diagonale che fulmina il portiere avversario per il vantaggio del Modena, ed è 2-1. (Dall’89 Marsura 6,5 – è suo il goal su rigore al 96’)
Diaw 4 – Prova a lanciarsi per un paio di volte. Ancora, a difesa schierata – situazione ampiamente prevedibile – fa fatica a trovare spazio. Al 35’ si prende un rosso diretto che lo lascerà fuori anche per giornate successive (vedremo quante). Reazione, spropositata o no, che da regolamento porta al rosso diretto. Oltre a penalizzare la squadra in questa partita e nelle prossime, già aveva dovuto saltare un match per i cinque cartellini gialli accumulati. Visto il ruolo, le ammonizioni iniziano a sembrare davvero molte.
Tesser 6.5 – Formazione obbligata per il mister; A sinistra non può certo rientrare Azzi, almeno per ora; a destra, Coppolaro con la febbre impone l’’inserimento di Oukhadda. Poli sostituisce Magnino a centrocampo. Davanti, spazio a Diaw e fuori ancora Bonfanti. I limiti della squadra messa on campo sono piuttosto evidenti, soprattutto per la mancanza delle proposizioni sulla sinistra di Renzetti, costretto a rimanere più arretrato per equilibrare una difesa che spesso sbanda dalla parte destra. Non si capisce perché Oukhadda continui ad insistere a spingersi oltre la metà compose poi non torna mai per tempo. Diaw fa fatica a trovare spazio a difesa schierata, come si è sempre visto nelle partite precedenti. Al 60’ cambia Renzetti per Ponsi e Tremolada per Cittadini. Passa ad una difesa a 5 che – in effetti, è una difesa a 4 (finalmente).
Arbitro 6 – Al 34’ appioppa un rosso diretto a Diaw quando dovrebbe estrarne due: uno per Diaw ed un altro per La Mantia, mentre ammonisce incomprensibilmente Celia. Al 78’ s’impapera su un fallo chiarissimo di Oukhadda, assegnando prima un rigore alla SPAL e poi togliendolo, senza assegnare nemmeno la punizione più che evidente. Livello piuttosto basso. Tutto sommato, tra un errore e l’altro, una direzione “equilibrata”.
(Foto modenacalcio.com)