Due derby consecutivi, nel giro di una settimana, entrambi in trasferta. Quando venne stilato il calendario, siamo certi che più di un tifoso segnò in agenda questa settimana tra novembre e dicembre e non per destinare tempo ed energie alla ricerca dei regali di Natale….

Di Andrea Marini

Ci siamo arrivati con alcune preoccupazioni, visto che il cammino del Modena non era stato eclatante. Due gare per di più fuori casa quindi viste con maggiori insidie.

E invece portiamo a casa 6 punti, realizzando un uno-due che almeno recentemente sfugge alla memoria (lascio agli statistici confermare quanto ho sentito ieri da un altro tifoso in curva su un ricordo di 2 derby vinti a Parma e Ferrara ad inizio anni ottanta). 

Altri tempi davvero, nonostante segua assiduamente e con passione il Modena da ’25 anni’. E che oggi al lavoro o al bar, non posso ancora discutere e gioire con gli amici o sfottere qualche rivale, non abitando in provincia di Modena. Campanilismo a parte, mi rivedo lo stesso nelle parole del patron Rivetti (che come me abita a Milano), quando ad inizio anno esprimeva il sogno di espugnare qualche campo storico nella categoria. 

Vederlo arrivare sotto la curva ad esultare, sia al Tardini che al Mazza, dopo aver concesso il giusto spazio e merito alla squadra e allo staff tecnico, è stato bello. Applausi a tutti per come sono state preparate e interpretate queste due partite, da estendere anche ai tifosi gialloblù che hanno esaurito e colorato i settori ospiti dedicati, dando una mano ai protagonisti gialloblù in campo. Ma mi raccomando, la pancia non è ancora piena…

(Foto modenacalcio.com)



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