Intervenuto nel corso della trasmissione Gialli Rewind de La Tana Gialloblù, Gigi Pavarese ha raccontato la situazione del Modena ai tempi di Caliendo e ha espresso un giudizio sul Modena attuale.
“Ho un bellissimo ricordo di Modena, mi piacerebbe viverci gli ultimi anni della mia vita, è una città bellissima. Nonostante le contestazioni ho avuto modo di apprezzare la competenza e la passionalità della tifoseria. Mi è rimasta nel cuore. Partimmo male, poi facemmo un miracolo…”
“Quando andai via ci fu uno scontro verbale con Caliendo che mi aveva convinto con garanzie e promesse, ma le cose non andarono bene. Qualcuno che doveva essere al suo fianco si era tirato indietro. E’ un passionale, tutto d’un pezzo ed è grato a Modena, avrebbe voluto dare tanto. Ha provato in maniera testarda a cercare soluzioni, mettendo a rischio i suoi capitali”.
Non meritava questa considerazione da parte della tifoseria.
“Aveva la certezza che qualcuno lo avrebbe aiutato, ciò non accadde. L’amministrazione osteggiava molto e si era creato il deserto totale. Caliendo non aveva nessuno accanto. Niente pubblicità, nessun interesse a starci vicino, tranne un paio di casi. L’amministrazione chiuse i rubinetti e fece in modo che non potesse arrivare acqua al ‘mulino’ Modena”.
“Ora il Modena è una bellissima squadra, stimo tantissimo Tesser. Azzi è pronto per la Serie A, è l’esterno più forte della categoria. Un altro giocatore fondamentale, e mi auguro che possa dare il contributo, è Gargiulo: può fare trequartista, esterno e ala”
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