Tesser

Mister Tesser ha presentato così il match di domani contro il Genoa

“Sarà una partita di grande intensità, dovremo affrontarla bene. Mi dispiace per Diaw, per noi è importante. Non ci siamo mai pianti addosso, andiamo avanti con chi abbiamo. Abbiamo rischiato di perderne altri due, che si sono allenati solo ieri e oggi e questo mi preoccupava di più. Li abbiamo recuperati e saranno a disposizione ma con una settimana di lavoro non completa”.

“Il Modena deve fare la sua partita consapevole delle qualità importanti dell’avversario. Dobbiamo giocare con coraggio e tenere bene il campo, avere cattiveria calcistica superiore all’avversario. Giocare in fiducia e non sbagliare l’approccio alla gara. Il Genoa ha qualità e personalità, mi aspetto che ci aggrediscano e vogliano fare la partita dato il blasone e la qualità tecnica. Quello che voglio però è che noi facciamo le cose provate in settimana, con spirito di squadra. Con umiltà ma in fiducia”.

“Si gioca sempre per i tre punti, quando si muove la classifica va sempre bene, vuol dire che la squadra c’è. A volte siamo stati più chiusi e bloccati, non si può sempre giocare a viso aperto. L’atteggiamento è quello visto col Cagliari, aggressivi intensi e compatti. Solo così possiamo essere competitivi in maniera importante, fino in fondo. Sia all’inizio sia alla fine della partita”.

”Gilardino sta facendo bene, sono contento per lui anche se non lo conosco personalmente, ma conosco bene il suo secondo e so che è venuto un paio di volte a vederci prima di prendere il Genoa. Gli auguro il meglio da domani sera in poi. Panchina d’oro? Se arriverà sarà un piacere, ma sarà da condividere con i ragazzi che sono stati straordinari”.

”Poli e Ionita hanno caratteristiche diverse, il primo può garantirmi ad oggi un’oretta a tutta, poi c’è il compagno pronto ad entrare con lo spirito giusto. Questa è la mentalità di squadra che bisogna avere. Come Silvestri che si è fatto trovare pronto contro il Brescia e a cui ho fatto i complimenti proprio per lo spirito di squadra”.

“Il pubblico? Non può essere un’arma a doppio taglio. Sentiamo la curva tutte le settimane ed è importantissimo, così anche per il Genoa, ma noi saremo tre volte tanti e questo ci deve trascinare. Deve essere una forza. A doppio taglio sarà solo se sbaglieremo noi e scenderemo in campo con paura”.

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