Sabato 22 aprile, alle ore 14.00, allo stadio Braglia andrà in scena un Derby caldissimo, tra Modena e Spal, che seppur con obiettivi diversi puntano fortemente a conquistare i 3 punti
Dopo aver ottenuto un punto nel Derby contro il Parma, venerdì scorso, i canarini si troveranno davanti un’altra acerrima rivale di sempre, la Spal, in una buona condizione fisica e con qualche buon risultato ottenuto nelle ultime partite.
I canarini
Arrivano a questa sfida con una certezza assoluta, che ha caratterizzato il percorso della squadra in questa stagione: la compattezza del gruppo. Tanti i sorrisi sia sul campo che fuori, uno spirito di unione diverso dalle altre squadre del campionato ed è proprio questa la chiave che ha permesso al Modena di uscire da un periodo molto buio, causato da molteplici sconfitte arrivate contro avversari che sulla carta sembravano essere decisamente alla portata.
Mister Tesser è molto abile nel tirar fuori il meglio dai propri ragazzi nei momenti importanti, per tale ragione ci si aspetta una gara volta subito all’attacco e alla pressione alta, specialmente nei primi minuti di gara, quelli che possono tagliare le gambe agli avversari e indirizzare le sorti del match.
Non sarà una partita scontata, data la rivalità fra le due squadre e la posta in palio, che è altissima. Entrambe le squadre daranno tutto per raggiungere la vittoria finale; ci aspetta una gara ad alta intensità, con la tensione che potrebbe facilmente salire alle stelle.
La Spal
Dalla 28^ giornata ha ottenuto 2 vittorie, 2 sconfitte e 2 pareggi mettendo a referto 8 reti e subendo lo stesso numero di gol segnati (8). Un andamento decisamente altalenante, ma leggermente più confortevole se si guarda la stagione sconcertante, disputata dai ferraresi. Complici anche le sconfitte delle dirette rivali, la squadra di Oddo è tronata a credere nella salvezza, che momentaneamente dista solo 4 punti.
Dei 37 gol totali messi a segno in questa stagione, ben 30 sono arrivati dentro l’area di rigore, di cui 11 di testa, 7 da fuori area e solamente 1 su calcio di rigore. Un attacco, dunque, che trova molte difficoltà sotto porta, ma che si dimostra abile nel gioco aereo e questa potrebbe essere la chiave che potrebbe consentire agli Estensi di trovare la via del gol, contro un Modena che non gode di una difesa solida.
Se il dato sui gol segnati preoccupa, quello sui gol subiti di certo non rassicura la squadra di Oddo, che in questa stagione ha mantenuto la porta inviolata solo 8 volte, subendo ben 46 gol, con la media di 1.4 gol subiti a partita. Massimiliano Oddo ha cercato di dare ai suoi ragazzi un’identità ben precisa: pressione alta, far girare bene il pallone cercando di sfruttare gli spazi concessi dalle avversarie per poi colpire, ma soprattutto mai mollare.
Chi tenere d’occhio?
Per i canarini ormai è diventata abitudine assistere a prestazioni eccezionali da parte del proprio reparto offensivo, lo dimostrano le 43 reti messe a segno in questa stagione (4^ miglior attacco del campionato). Tesser ritroverà Falcinelli (rimasto in panchina nella sfida contro il Parma a causa di un affaticamento) e chissà che non possa essere proprio Dieghito a decidere la sfida, come all’andata.
Per la Spal potrebbero fare la differenza due elementi in particolare, uno di questi è Niccolò Zanellato, scuola Milan e numero 10 della squadra, non è ancora andato a segno in questa stagione, ma la sua duttilità è notevole, potrebbe rivelarsi decisivo ai fini del risultato, magari fornendo un assist ad un altro giocatore, che partirà probabilmente dalla panchina, ma che scalpita: Pepito Rossi. Un campione che non necessita di presentazioni, la sua carriera, seppur sfortunata, parla da sé, vedremo se con i suoi colpi inciderà sul risultato finale.
Il pubblico
Sarà con ogni probabilità quello delle grandi occasioni, la vendita dei biglietti procede a gonfie vele, i tifosi di entrambe le squadre, consapevoli dell’importanza della gara, sono pronti a dare spettacolo sugli spalti e a sostenere i propri beniamini sino al termine del match.
Fischio di inizio alle ore 14.00, è tutto pronto, non ci resta che attendere il verdetto finale, quello del campo.
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