In vista del match in programma lunedì primo maggio in casa del Venezia, abbiamo chiesto a Giuseppe Malaguti, corrispondente per la Nuova Venezia e caporedattore di TuttoVeneziaSport, di presentarci gli avversari del Modena
Come arriva fisicamente il Venezia a questa sfida?
Il Venezia arriva sia a livello fisico che mentale al meglio per la sfida con il Modena. È una squadra in grande fiducia che ha raccolto 4 vittorie nelle ultime cinque partite giocate.
La salvezza ormai raggiunta ha portato un po’ di serenità?
La salvezza non è ancora raggiunta anche se il vantaggio di +5 sul Cittadella per la zona playout e +7 dal Brescia per la retrocessione diretta è un divario importante. La serenità, va detto c’è da un pezzo soprattutto dopo la vittoria con l’Ascoli in trasferta e il seguente successo al Penzo con il Como al termine di una grande prestazione.
Si proverà l’assalto all’ottavo posto?
Vanoli e i giocatori del Venezia, non vogliono sentire parlare di ottavo posto e quindi playoff. L’obiettivo è uno solo: la salvezza.
Qual è stata la difficoltà maggiore in questo campionato?
Sono stati molti gli ostacoli durante il campionato. All’andata dopo la sconfitta a Como la squadra era allo sbando e ultima in classifica. Con l’arrivo di Vanoli sono arrivati 33 punti in 22 partite e mattone dopo mattone il mister ha cambiato l’inerzia di una stagione che sembrava compromessa. Va dato merito anche al ds Antonelli che nel mercato invernale ha cambiato parzialmente volto alla squadra inserendo dei giovani come Carboni, Ellertsson e Milanese oltre a Hristov che hanno dato linfa vitale agli arancioneroverdi. L’altro momento complicato è stato l’infortunio (crociato) di Jajalo nella partita del Penzo contro il Cagliari, anche lui arrivato a gennaio. L’ex Udinese aveva preso totalmente per mano la squadra. Dopo il suo grave stop, si temeva il peggio. Anche in questa situazione, Vanoli è stato straordinario ridisegnando la squadra e trovando velocemente un nuovo assetto e nuovi equilibri.
Che partita ti aspetti?
Mi aspetto un Venezia attento e concentrato dietro visto le qualità offensive del Modena, con giocatori del valore di Tremolada, Falcinelli e Diaw, ma anche pronto a colpire con le scorribande dei due quinti (Candela e Zampano) e l’intesa in fase offensiva tra Johnsen e Pohjanpalo quest’ultimo davvero un giocatore di alto livello che c’entra poco con la Serie B.