In vista dell’ultimo match in programma per i canarini in questa stagione, abbiamo intervistato il giornalista Giuseppe Francesco D’Amato di TrentoToday.it per conoscere meglio il SudTirol

Un campionato forse sopra alle aspettative da parte della neopromossa SudTirol. Oppure si pensava già ad inizio anno di fare una stagione del genere?

Il campionato è andato e sta andando ben oltre le aspettative di inizio stagione. Come il Modena, il Südtirol è una neopromossa, non dimentichiamolo. Per cui l’obiettivo da raggiungere era la salvezza. Fortunatamente è andata meglio del previsto. Da un lato il cambio in panchina ha dato quella svolta che serviva a ravvivare un ambiente che si stava deprimendo dopo le prime partite sotto la guida di Zauli. Poi, con Bisoli, la svolta. E che svolta. Tanta solidità, un’identità ri-trovata, un gruppo coeso e granitico. Il Südtirol ha ampiamente meritato i playoff, spero possano inserirsi nella lotta alla Serie A perché sarebbe il modo migliore di chiudere una favola meravigliosa nata lo scorso anno con la vittoria in terza serie. E, ovviamente, anche per aprirne un’altra. Vedere l’Alto Adige a livelli calcistici così alti è emozionante.

Quanto ha influito Bisoli sui successi della squadra?

Molto. Scherzando con un amico ho detto che se i biancorossi dovessero salire in massima serie, bisognerebbe cambiare il nome di Bolzano in “Bisoli City” o qualcosa di simile. Scherzi a parte, è solo un simpatico esempio di come il mister abbia influito. E non solo da un punto di vista tattico. Vero è che il 4-4-2 è il biglietto da visita dei bolzanini, ma è tutto il lavoro dietro le quinte che ha fatto la differenza. Tanto per fare un esempio, il mister si è coccolato Odogwu dal primo giorno. E si è visto che stagione ha fatto la punta. Qualche partita l’ha anche sbagliata l’attaccante, ma se ad agosto veniva dato per partente (lo voleva il Trento), ora è una colonna di questa squadra. Lui è solo un esempio tangibile di come Bisoli abbia svoltato la stagione del Südtirol.

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Qual è la caratteristica da non sottovalutare del SudTirol? 

Innanzitutto il fatto che sia una squadra neopromossa. Proprio per questo è facile prendere la partita sottogamba. Cosa che nessuno può fare. Né col Südtirol, né con qualsiasi altra formazione. Ti direi comunque il gruppo, perché all’interno della squadra non c’è una star. Anzi, la star è il gruppo squadra. Mi piace vedere come il Südtirol abbia una rosa così legata, dove tutti sono importanti e nessuno è indispensabile. Non è una cosa da poco. Se non fosse stato per questo fattore, difficilmente avrebbero fatto una stagione così positiva.

Come sta fisicamente la squadra?

Fisicamente la squadra sta bene, chiaramente siamo a fine stagione, per cui un minimo di stanchezza è comprensibile. La squadra, attualmente, sta svolgendo la preparazione a venerdì con molto entusiasmo, anche perché la regular season sta per finire con il Südtirol che, come detto in precedenza, ha davvero stupito. L’unica nota stonata sarà l’assenza di Celli per tendinite, per il resto Casiraghi sarà arruolabile dopo la squalifica. Non prevedo stravolgimenti di formazione rispetto al solito ma, trattandosi comunque di una partita di fine campionato, qualche novità me l’aspetto.

Che partita ti aspetti?

Non saprei. Rispetto all’andata qualcosa è cambiato. Chiaramente i biancorossi affronteranno la partita con molta serenità e, ipotizzo, testeranno qualche soluzione in vista dei playoff. Mi aspetto da una parte la solita partita del Südtirol, con una squadra quadrata, ben messa e magari propositiva in zona gol. Nello scacchiere playoff, i biancorossi sono la squadra che ha segnato di meno. Per cui, se da una parte l’obiettivo stagionale è stato ampiamente raggiunto, dall’altra, però, bisogna cercare a mio parere di fare un piccolo balzo in avanti in termini di qualità per quel che riguarda la fase offensiva. Non mi aspetto cambi improvvisi, ma una specie di evoluzione. Il Modena, invece, che non vince da un mese, vorrà sicuramente finire con una vittoria. Il momento è tutt’altro che positivo. Ma, per quello che ho visto, la stagione del Modena è tutto sommato positiva.



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