Mister Tesser ha commentato così la chiusura di campionato del Modena
Sono molto felice, speravo di riuscire a dare la soddisfazione ai tifosi che mancava da un po’ in casa. Senza il peso di dover fare il risultato abbiamo fatto un buon primo tempo e una ripresa più di sofferenza, ma dovevamo portare a casa il risultato e lo abbiamo fatto con merito.
Mi ha fatto piacere l’affetto dei tifosi. Un riconoscimento di due anni importanti fatti qui. Il decimo posto e la salvezza tranquilla sono stati obiettivi importanti che ci siamo meritati. E’ un risultato importante che consente alla proprietà di programmare il futuro, dopo un campionato in una A2 che non era semplice. Nel secondo tempo stasera si è visto il carattere e il temperamento di chi voleva portare a casa il risultato. Ho visto alcuni ragazzi commossi e sono contento, oltre che orgoglioso perché il senso di comunità lo sento addosso e ringrazio i tifosi.
Abbiamo avuto alcune occasioni e ce le siamo giocate. A Benevento abbiamo fatto una partita che non ci è andata bene, ma era un’occasione. Il dispiacere in noi c’era, ma quando fai il massimo e non porti a casa il risultato non c’è niente da fare, questo è il calcio. Oggi il SudTirol aveva più pressione di noi, noi avevamo la motivazione di voler chiudere bene.
Penso che i tifosi mi abbiano apprezzato, qualcuno sicuramente no. Io non ho avuto mai atteggiamenti negativi, ma sempre costruttivi perché so che rappresento una comunità. Ho la fortuna di aver vinto molto e di aver centrato gli obiettivi, ma anche il lato umano credo abbia contato sull’applauso che mi hanno riservato questa sera.
Penso che la squadra meriti un voto alto perché ha centrato l’obiettivo: non ci siamo accontentati, abbiamo lottato. Sono soddisfatto di quello che hanno fatto, poi l’opinione è sempre sindacabile, ma io do un volto alto ai miei ragazzi. Non siamo mai stati nei play out e questo è un merito anche guardando la qualità delle squadre che c’erano in campionato. Io sono contento del lavoro fatto col mio staff, abbiamo cercato di valorizzare un po’ tutti i giocatori. L’unico rammarico che contrasta con la mia serenità è di non aver fatto giocare Panada per fargli fare un saluto dal pubblico, ed è l’unico che ha avuto qualcosa in meno di quello che avrebbe potuto fare, ma si è trovato davanti Gerli che ha fatto un grande campionato e mi dispiace di cuore. Ci teneva stasera e ci tenevo più io di lui.
Siamo la bestia nera del SudTirol, anche in Supercoppa avevamo meritato di vincere contro di loro, però dobbiamo far loro i complimenti perché hanno fatto un campionato importante da neopromossa. Penso darà fastidio a molti in questi play off.