Potrebbero esserci ancora colpi di scena in Serie B, con la situazione della Reggina ancora da decidere e il presidente del Brescia, Cellino, che cerca in tutti i modi di farsi riammettere alla serie cadetta.
Come riporta Bresciaingol.com “Cellino sta combattendo una battaglia legale, una delle tante, per far sì che le Rondinelle vengano riammesse in serie B contestando la decisione del Tribunale di Reggio Calabria di omologare la richiesta di stralcio del debito per il 95% (15 milioni) dei soldi che il club calabrese deve all’Erario. La Reggina, che si appella a una legge dello stato, il cosiddetto decreto salva aziende, continua a dirsi tranquilla sui circa 8 milioni che deve versare entro martedì per essere in regola con l’iscrizione al prossimo campionato cadetto”.
Le varie decisioni però non saranno rapidissime, soprattutto se Cellino deciderà di fare ricorso in appello. A quel punto potrebbe rimanere sospesa la partecipazione degli amaranto a campionato già iniziato. Uno scenario che difficilmente si potrebbe verificare, ma non sarebbe comunque impossibile.
Gli ultimi battiti prima della morte del cigno di un poveraccio che ha fallito miseramente sul campo e sta cercando con un gesto disperato di non perdere soldi in maniera eccessiva dimostrando di non saper gestire la sconfitta sportiva sconoscendo il significato di fair-play