Le parole di Antonio Pergreffi nella settimana che precede il derby con la Reggiana.
Tornare dal primo minuto nel derby è stata una grandissima emozione. Con il Lecco ho avuto un problema alla caviglia e oggi sono più in forma dell’anno scorso. Sono sempre a disposizione, faccio quello che mi viene chiesto e i ritmi sono alti.
Abbiamo un gruppo più giovane e siamo più spensierati. Rispetto all’anno scorso abbiamo più voglia di imporre il nostro gioco. La nostra forza è il gruppo, tutti ci sentiamo importanti all’interno della rosa e abbiamo voglia di scendere in campo e mettere in difficoltà il mister. Nel corso degli anni abbiamo vissuto momenti con tanti assenti.
La fase difensiva del Modena
All’inizio della stagione abbiamo lavorato sia sulla difesa a 4 che su quella a 3. Lavoriamo sulla gestione della palla per cercare di creare superiorità numerica. In base all’avversario cambiamo metodologia di gioco. Mi trovo bene sia giocando a tre che a quattro.
Verso il derby con la Reggiana: vincerà chi avrà più fame
I derby sono partite a sé e con il Parma potevamo fare di più. Qui il derby a Modena è con il Bologna ma negli anni è diventato importante anche quello con la Reggiana. Sarà una partita diversa da quella di due anni fa. Siamo cresciuti e siamo più consapevoli. Vincerà chi avrà più fame.
Con la Reggiana abbiamo giocato il Derby in D e in C. Mancava la serie B.
La città ci crede e dovremo farci trovare pronti.
Non guardiamo le loro assenze. La testa è focalizzata al derby a prescindere da chi scenderà in campo. Vogliamo imporre il nostro gioco, correre per tutti i novanta minuti e lottare su ogni pallone. Due anni fa non eravamo ancora una squadra rodata, è andata bene anche se meritavamo di più. Con la Reggiana sarà una partita delicata e va vissuta di giorno in giorno.
Curva sold out? Una giornata di festa
La Montagnani sold out sarà un’emozione incredibile. Deve essere una giornata di festa. I tifosi ci devono supportare dal primo all’ultimo minuto.