Termina con un pareggio l’ultimo match amichevole del Modena.
Una buona occasione per mettere minuti nella gambe e limare gli ultimi dettagli in vista dell’incontro di lusso di sabato 10 luglio contro il Napoli.
Modena che è sceso in campo con un modulo a trazione posteriore, 5-4-1: Gagno, Cotali, Cauz, Zaro, Caldara, Ponsi, Magnino, Santoro, Battistella, Palumbo, Gliozzi.
3-5-2 invece per la formazione sarda: Scuffet; Zappa, Wieteska, Obert, Zortea Adopo, Marin, Deiola, Augello, Piccoli, Luvumbo.
Arbitro: Sig. Alessandro Prontera
Prima frazione che inizia subito forte per gli ospiti: subito Piccoli impegna Gagno con un tiro ravvicinato, poi Marin calcia largo e Deiola cerca un tiro da fuori area che viene bloccato dall’estremo difensore gialloblù. Il primo squillo del Modena arriva con un tentantivo in rovesciata di Battistella che finisce abbondantemente fuori. Dopo il cooling break Bisoli decide di passare ad un 4-4-2 con Palumbo al fianco di Gliozzi. Mossa che si rivela azzeccata visto che è proprio il numero 9 ad inventarsi una magia al volo su assist di Battistella.
Gialli che passano avanti alla vera prima azione
Vantaggio che tuttavia dura poco, due minuti dopo infatti, il Cagliari trova il gol del pareggio con Piccoli. In seguito ad un contrasto Ponsi rimane a terra. Per il terzino un problema al ginocchio che lo costringe a lasciare il campo. Al suo posto entra Bozhanaj. Sul finire di tempo Gliozzi mette in mezzo un buon pallone ma Palumbo calcia troppo centrale colpendo Scuffet.
Zortea tira rasoterra dal limite dell’aerea, Gagno para aiutato anche dal palo. Primo tempo che finisce in parità.
Nel secondo tempo Bisoli decide di sostituire Cauz, al suo posto Capitan Pergreffi. Ripresa che comincia sulla falsa riga del primo con un Cagliari arrembante e un Modena che aspetta e si difende. I sardi sfiorano la rete del 2-1 con Marin. Doppia ammonizione: Zortea entra in ritardo su Bozhanaj, Palumbo per proteste. Modena che prende coraggio: Magnino imbuca per Gliozzi che però viene chiuso da due difensori rossoblu. Sul calcio d’angolo successivo il pallone spiove in area e, sul tocco di mano di un giocatore del Cagliari, il direttore di gara non ha dubbi: è calcio di rigore. Dagli undici metri Palumbo che non sbaglia, segna il 2-1 e riporta in vantaggio il Modena.
Reazione del Cagliari con Lapadula che impegna Gagno.
Allo scadere dei 90 minuti arriva la rete del 2-2 con il solito Pavoletti che anticipa tutti e incorna di testa.
Nonostante la beffa finale Bisoli può essere soddisfatto della prova svolta dai suoi giocatori. Ora testa al match di Coppa Italia al Maradona.
(foto www.modenacalcio.com)