I temi dello scontro tra Alvini e Mandelli
Stasera il Modena di Mandelli inaugurerà, dopo la sosta dovuta agli impegni della Nazionale, il campionato cadetto. Per l’ex tecnico della Primavera sarà la seconda uscita sulla panchina dei canarini, e stavolta non potrà contare sul sostegno del Braglia.
A Cosenza il Modena troverà una squadra insidiosa e affamata di punti, una compagine, quella calabrese, che Alvini schiererà, salvo ripensamenti dell’ultima ora, con un camaleontico 3-4-2-1, nel quale Sankoh sarà l’unica punta, supportato da Florenzi e Mazzocchi.
Ricci e Ricciardi agiranno sulle corsie esterne, mentre Charlys e Kouan costituiranno la cerniera di un centrocampo nel quale il Cosenza sarà in superiorità numerica rispetto a un Modena che, schierato con il modulo ad albero di natale, avrà tre elementi in mediana, ovvero Gerli nelle vesti di regista, che dovrà ispirare i trequartisti Palumbo e Bozhanaj, i quali agiranno dietro a Defrel, e Battistella e Santoro ai suoi lati.
Sarà nel reparto offensivo dove il Modena, che di fatto avrà una situazione di tre contro tre permanente con i difensori del Cosenza, che i canarini saranno chiamati a creare pericoli seri per la porta di Micai, Servono punti, Mandelli e i suoi ne sono ben consapevoli.