Confronti e temi tattici della gara
Senza Defrel, espulso nello scorso turno di campionato, e Santoro, che da diffidato ha rimediato un giallo a Cosenza, il Modena di Mandelli affronterà un Mantova agguerrito.
I virgiliani, che saranno privi dello squalificato Cella e quasi sicuramente degli infortunati Muroni, ( infiammazione all’adduttore) e Redolfi, ( contusione all’altezza del ginocchio), possono contare su un gioco equilibrato che coniuga stabilità difensiva e vivacità offensiva.
I giocatori ai quali i difensori emiliani dovranno prestare maggiore attenzione sono quelli con maggiore esperienza, come Mancuso, Aramu e Mensah. Sono loro, infatti, ad avere la tecnica sufficiente a mettere pressione al reparto difensivo dei canarini, che dovrà guardarsi anche dalle incursioni di calciatori abili sugli esterni come Bragantini e Fiori.
Atleti ai quali il Modena potrà contrapporre la tecnica di Palumbo e le geometrie di Gerli, oltre all’esperienza di Caldara e a un Di Pardo apparso in ottima forma e capace di garantire una spinta continua che, specialmente in alcuni momenti della gara, potrebbe risultare decisiva, anche per tenere a bada Fiori e Bragantini, impedendogli di dare vita a progressioni potenzialmente pericolose.
Infine i portieri: Gagno e Festa, entrambi esperti, entrambi affidabili. A loro il compito di difendere, insieme alla porta, i sogni di due popoli fieramente rivali.