Ora la classifica preoccupa
Un punto. È questo quello che separa il Modena dalla zona retrocessione. È vero, ci sono tante squadre in pochi punti, ed è anche corretto affermare che il campionato è ancora lungo, anche se ormai giunto quasi a metà, ma quello che è chiaro è che occorre, da subito, mettere fieno in cascina. Diciassette punti in sedici gare sono davvero pochi, e non autorizzano a fare pensieri troppo positivi.
Il cambio di allenatore non pare aver inciso come la società si aspettava, e non ha dato la scossa emotiva ad una squadra che, per la qualità dei singoli di cui dispone, avrebbe i mezzi per stazionare in altre posizioni di classifica.
Il mercato invernale potrebbe essere l’occasione giusta per dare a Mandelli ulteriore qualità, e uscire da queste sabbie mobili.
La dirigenza pare essere la meno responsabile della attuale situazione, ma, al contempo, è l’unica che può dare l’impulso decisivo affinché questa cambi.
A quel punto nessuno avrà più alcun tipo di alibi, e la squadra, insieme al tecnico, saranno chiamati, ancora di più rispetto ad oggi, a prendersi le loro responsabilità.
Quello con la Reggiana, oltre ad essere un derby, rappresenterà uno scontro diretto. Vedremo se i canarini avranno la forza di farlo loro.
In caso contrario, dopo un autunno caldo, ad attendere il Modena ci sarà un inverno caldissimo.