Un’impresa iniziata con il brivido e finita in gloria
Al Mapei Stadium va in scena la quarantaduesima edizione del Derby del Secchia. I padroni di casa si schierano con un 4-3-3: Bardi; Libutti, Meroni, Lucchesi, Fontanarosa, Kabashi, Sersanti, Portanova; Marras, Vergara, Pettinari. La formazione di Mandelli scende in campo con il 3-4-2-1: Gagno; Dellavalle, Zaro, Cauz; Magnino, Gerli, Santoro, Cotali; Caso, Palumbo; Mendes.
Il Modena era chiamato a sfatare un doppio tabù: tornare alla vittoria in campionato che mancava a Reggio Emilia dal 1950 e tornare a segnare dopo 33 anni. L’impresa degli uomini di Mandelli comincia tuttavia con il brivido, in quanto dopo nemmeno due minuti Portanova porta avanti la Reggiana, il gol viene però annullato per un fallo iniziale ai danni di Gerli. Partita che continua senza nessun particolare acuto da ambo le parti. La storia dell’incontro cambia al ventesimo minuto quando, dopo un’ammucchiata in area di rigore, Pedro Mendes colpisce di prima e insacca alle spalle di Bardi. Modena che passa in vantaggio e riesce a rompere la maledizione del gol al Mapei. Nel corso del primo tempo gli ospiti hanno la possibilità di raddoppiare, prima con Zaro che colpisce la traversa e poi con Caso, che sciupa un’ottima occasione da pochi passi.
Il secondo tempo incomincia con l’assedio granata, alla ricerca della rete dell’1 a 1. Intorno all’ora di gioco, Gagno è chiamato a un gran intervento spendendo la palla in calcio d’angolo. Modena che difende e concede qualcosa, ma si rende anche pericoloso con una doppia conclusione di Santoro e un tiro da fuori di Mendes.
Triplice fischio, Reggiano 0 Modena 1. il Modena espugna Reggio dopo 74 anni.