Le nostre pagelle a margine della sfida del Braglia tra il Modena di Paolo Mandelli e il Mantova di Davide Possanzini.

Gagno: Tanti gli interventi decisivi e sempre in sicurezza; sfortunato sul gol subito a causa di una deviazione fortuita che lo mette fuori gioco, fortunatissimo invece sulla grande traversa colpita dal Mantova, lì l’estremo difensore canarino nulla avrebbe potuto. A questo si aggiunge una doppia parata clamorosa prima su Mancuso e poi su Galuppini che nega la gioia del gol ai mantovani. Decisivo. Voto 6,5

Caldara: Provvidenziale il salvataggio, ad inizio gara, quasi sulla linea di porta che nega il vantaggio agli ospiti. Gara attenta dell’ex Milan e Atalanta che perde pochi duelli e fa valere l’esperienza. Attento. Voto 6,5

Dellavalle: Prova convincente del giovane difensore canarino che dopo diverse prestazioni non proprio all’altezza si riscatta e chiude sempre bene in fase di copertura. Sfiora anche la rete nella seconda frazione sugli sviluppi di un calcio di punizione ma controlla male e sciupa l’occasione. Ordinato e puntuale. Voto 6,5

Cotali: Partita ordinata, senza fronzoli e sbavature, mantiene bene la posizione con ordine ed evita rischi, questo ruolo gli si sta ‘cucendo addosso’. Sicuro. Voto 6

Idrissi: Diverse falcate sulla fascia condite da buone giocate in una gara molto fisica e non facile da gestire, specie per la grande creatività sugli esterni della squadra di Possanzini. Sugli scudi. Voto 6

Santoro: Gestione e calma per il mediano gialloblù che convince nella coppia con Gerli e diventa sempre più protagonista silenzioso di questa squadra. Laddove c’è da correre e da lottare il numero 8 è sempre in prima linea. Gladiatore. Voto 6,5

Gerli: Maestro del centrocampo che si sta ritrovando partita dopo partita dopo un inizio di stagione non proprio agevole; i suoi strappi ‘spacca-centrocampo’ e le sue aperture fanno respirare la manovra canarina. Scandisce con serenità i tempi di gioco. In controllo. Voto 6,5

Di Pardo: Solidità e cattiveria, la titolarità la guadagna sul campo e lo dimostra con le tante sgroppate sulla sua fascia sia in fase di interdizione che in fase offensiva, molto bene anche in termini di copertura dove dà una grande mano alla difesa. Instancabile. Voto 6,5

Caso: Comincia finalmente a prenderci gusto nel trovare la via del gol. Partita di sacrificio e qualità quella dell’ex Frosinone che sfiora la doppietta ma esce dal campo stremato e si prende i meritatissimi applausi dal suo pubblico. Sgusciante e qualitativo. Voto 7

Palumbo: Il numero 10 del Modena ritocca il proprio score e fa 9 assist e 7 gol, che in totale fanno 16 prese di parte nei gol canarini in questa stagione, superando anche Berardi, numeri da alieno. E’ lui la vera anima di questa squadra: corre, lotta, inventa, segna e dispensa giocate d’alta classe. L’oro della Ghirlandina. Voto 7,5

Defrel: Partita non facile per il francese che si trova a fronteggiare difensori molto ostici e che lo lasciano poco respirare; gioca molto bene di sponda e apparecchia la tavola per il raddoppio targato Palumbo. Non è al 100% della forma ma resta un giocatore di livello per la categoria. Fondamentale. Voto 6,5

 

SUBENTRATI

Pedro Mendes: Entra nella ripresa e cerca di far salire la squadra, sfiora il gol con una bella conclusione, centrale purtroppo, e partecipa sempre attivamente al giro palla dei compagni. Mentalità. Voto 6

Cauz: Innumerevoli i salvataggi davanti allo specchio difeso da Gagno, non era facile entrare a gara in corso in un derby molto caldo e mai scontato, ma l’ex Reggiana si fa trovare pronto e non lascia passare niente. Determinante. Voto 6,5

Duca: Finito un po’ ai margini in questa stagione il numero 7 subentra nella ripresa e dà una mano alla squadra a conservare il risultato, serve l’assist nel finale per il terzo gol firmato da Beyuku. A servizio della squadra. Voto 6,5

Zaro: S.V.

Beyuku: Nemmeno il tempo di entrare che si ritrova a sfruttare il pallone servito da Duca, sposta, mira e calcia, aiutato da una deviazione, chiudendo in festa un derby giocando alla grande dai gialli. Flash. Voto 6,5

Paolo Mandelli: Non era facile fare una grande prestazione dopo un periodo complicato, ma se a Cremona la squadra aveva dimostrato di meritare molto di più, oggi i gialli si sono ripresi ciò che gli spettava. Una vittoria solida, convincente, ricca di gol e degna di un pubblico inesauribile. Ottima anche la gestione dei cambi del tecnico ex Primavera e, se da un lato è difficile tenere la porta inviolata, dall’altro si vede un gruppo unito e coeso, così si può fare strada. Partita dopo partita. Voto 6,5

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