Modena-Cesena foto Pedro Mendes esultanza gol nel derby

Si avvicina il derby emiliano-romagnolo che vale tantissimo per i gialli. Modena-Cesena è il primo scontro diretto cruciale per sognare davvero i playoff (e per chiudere il discorso salvezza).

Modena-Cesena: cavallucci senza vittoria

I romagnoli sono tornati in Serie B questa stagione dopo tante fatiche. La squadra allenata da Mignani ha fatto un buon campionato, sempre lontano dalla zona pericolosa. Il Cesena è in 9° posizione con 44 punti (3 in più dei gialli), ottenuti con 11 vittorie, 11 pareggi e 11 sconfitte. Per quanto riguarda i gol il tabellino è molto simile a quello dei ragazzi di Mandelli: 42 gol fatti e 41 subiti (il Modena 41 fatti e 41 subiti).

Il cammino recente, però, dice che i romagnoli non vincono da cinque partite: 4 pareggi e 1 sconfitta. I bianconeri si sono forse accontentati della loro posizione? I canarini dovranno sfruttare le loro ritrovate ambizioni. Il Cesena gioca con un 3-4-2-1. Tra i pali l’americano Klinsmann, davanti a lui Ciofi, Prestia e Mangraviti. Sulle fasce corrono Ceesay e Celia, mentre al centro il gioco è affidato a Calò e Saric. Nell’ultima gara il trio offensivo era composto da Antonucci con Tavsan e Berti alle spalle, ma più pericolosi sono Bastoni e Shpendi. In panchina ci sarà anche La Gumina, in ripresa. Shpendi è la baby stella degli avversari, attore protagonista della promozione e già autore di 11 gol in questo campionato.

I ragazzi di Mandelli dovranno sfruttare questo periodo di flessione degli avversari. In caso di vittoria lunedì pomeriggio i gialli andrebbero a pari punti con i bianconeri, ma con il vantaggio degli scontri diretti.

Così all’andata

Al Dino Manuzzi era arrivato un pareggio pirotecnico. Il vantaggio segnato dal gol di Mendes (28′) era durato appena dieci minuti. Al 39′, infatti, Simone Bastoni aveva segnato la rete dell’1-1. La squadra allenata al tempo da Bisoli aveva fornito una bellissima prestazione, meritando la vittoria in più frangenti. Sullo scadere del primo tempo un rigore realizzato da Shpendi aveva portato i padroni di casa in vantaggio negli spogliatoi. Il Modena rientra in campo determinato e sugli sviluppi di un corner trova il 2-2 con l’incornata di Zaro. I canarini continuano a giocare e attaccare, ma al 65′ Caldara si fa espellere per un fallo ingenuo e lascia i compagni in dieci. Nonostante l’inferiorità numerica i gialli continuano a crederci, fino a regalarsi un’occasione clamorosa con Abiuso che sbaglia a porta vuota, calciando pianissimo tra le mani del portiere. Un punto e tanti rimpianti.

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