Domenica 29 ottobre è il giorno di Palumbo che affronta il suo passato. Con la Ternana il Modena cerca una vittoria casalinga che manca dal 2 settembre.
Ci presenta la Ternana il giornalista Ivano Mari di Ternana Time.
“Che gara ti aspetti domani dai ragazzi di Lucarelli?”
“Domani contro il Modena sarà sicuramente una partita dura. La Ternana non sta attraversando un buon momento e venire a giocare al Braglia non è mai facile. Questo però è il momento di tirare fuori la grinta e quindi mi aspetto una squadra capace di riversare sul campo cuore, rabbia e determinazione. La Ternana è una squadra che presenta difetti strutturali ma che nelle prime gare ha comunque raccolto meno di quanto meritasse. Dal punto di vista emotivo poi risponde sempre presente quindi mi attendo una reazione e una prova di carattere, un po’ come contro la Reggiana quando è arrivata l’unica vittoria sin qui del campionato. La squadra veniva da risultati deludenti e contro i granata la reazione ha portato ad una prova convincente e ai tre punti”.
“Che formazione scenderà in campo?”
“In settimana Lucarelli ha lavorato a porte aperte solo due volte. Tutte le altre sedute di allenamento sono state fatte a porte chiuse e dopo la rifinitura del venerdì, sempre a porte chiuse, la squadra è partita per Modena, in ritiro. Quindi non ci sono conferme ma supposizioni, anche sul modulo. La cosa certa, e da lì non si scappa, è la difesa a tre. Domani mi aspetto un 3-5-1-1 con Iannarilli in porta, Diakité, Sorensen e Celli dietro, centrocampo con Casasola, Luperini, Pyyhtia, Favasuli e Corrado, Falletti dietro Raimondo. Se dovesse giocare a due davanti, mi aspetto Favilli a fare coppia con Raimondo. Se Casasola partisse dalla panchina, potrebbe alzare Diakité e mettere dietro a destra Mantovani. Vedremo domani la formazione ufficiale. La cosa sicura è che mancheranno Capuano e Labojko squalificati, mentre non credo che Lucarelli rischierà Viviani, rientrato in gruppo ma da valutare solo a ridosso della gara”.
“E di Palumbo cosa ci racconti?”
“Conosco Antonio da tanti anni. Fui uno dei primi ad accorgermi delle sue qualità, quando lo vidi in una delle sue prime apparizioni da ragazzino e ne rimasi impressionato. Palumbo è un giocatore che fa la differenza. A Terni è stato un beniamino per tanti anni, poi sul finire della scorsa stagione qualcosa si è rotto con una parte della tifoseria e lui ha scelto di venire a Modena. Devo dirti che la stagione scorsa Lucarelli lo ha fatto giocare in vari ruoli e spesso lo sostitutiva al 55’-60’. Di sicuro Antonio non era più sereno e forse non sentiva più la piena fiducia di società e parte della tifoseria. A Modena sta facendo bene e sembra già perfettamente inserito: è un bel valore aggiunto per i canarini.”
Si ringrazia per la disponibilità Ivano Mari.