Mister Tesser ha presentato la partita di domani contro la Ternana parlando di tanti aspetti a partire dall’importanza della gara contro una sua ex squadra: “Domani ci sono tre punti in palio, speravamo di partire un po’ meglio, ma ora è importante fare punti per l’autostima. La Ternana per me è stata una bella tappa, mi sono sentito molto responsabilizzato e abbiamo centrato la salvezza in entrambe le stagioni. Ringrazio la gente che mi ha voluto bene, ma domani c’è una squadra importante che viene a giocare e la sfida è tra il Modena e la Ternana, il passato è passato”.
Tornando poi sulle prime due uscite in campionato: “Le prestazioni sono state buone per oltre 45 minuti ed ero soddisfatto, però capisco che il calcio sia fatto di numeri e che dopo il pareggio contro il Cosenza ci siamo disuniti. Se dovessi guardare solo a chi sta bene avrebbero dovuto giocare quelli che hanno giocato col Sassuolo per tutto il campionato, ma il calcio non è così: ci sono le sfumature degli avversari che ti fanno fare scelte diverse. Dicono che ci manchi la fase offensiva, ma ne abbiamo anche presi di gol, quindi dobbiamo lavorare su entrambe le fasi, cercando di essere più concreti, commettendo meno errori. Il calcio è fatto di questo, di errori che posso fare io o che possono fare i giocatori in campo, ma al di là degli errori devono uscire carattere, temperamento e cattiveria agonistica che devono valere molto di più dell’errore singolo”.
“Il mercato? E’ democratico, vale per tutti. Non è un alibi e nessuno è mai contento quando si gioca in queste situazioni. Chi non ha situazioni di mercato aperte è più sereno, chi ne ha può essere destabilizzato. Se perdiamo Azzi perdiamo un ottimo calciatore e averlo o non averlo ha un peso specifico”.
Sugli avversari: “Ci sono squadre che guardano più alla sostanza e non pensano a valorizzare i giovani, come per esempio il Cagliari. Sono squadre solide che vanno alla ricerca dei play off e della promozione, la Ternana è una di queste, molto esperta e fisica, con grandi qualità. Domani sera avranno tanti assenti? Nella prima di campionato non avevano assenti e ha perso, ne avevano invece contro la Reggina quando hanno vinto con grande temperamento. Sono le motivazioni e la volontà di fare bene a fare la differenza. Inoltre ora hanno preso Moro, un ragazzo interessante, Nazionale Under 21 spagnola. Hanno Falletti in panchina, gli assenti Donnarumma e Pettinari sono tra i migliori calciatori italiani in quei ruoli, ma la qualità non verrà a mancare in ogni caso, anzi la Ternana dimostra di avere una rosa ampia e di grande qualità. Loro deboli sulle palle inattive? Abbiamo finito di lavorare cinque minuti fa su questo; sono strutturati dietro e ne hanno subiti ma anche fatti perché hanno una buona batteria di lunghi e strutturati. Noi abbiamo provato le nostre cose e cercheremo di metterle in pratica domani per sfruttare magari un loro punto debole”.
Sulla condizione del Modena: “Saranno assenti Pergreffi e Seculin, oltre allo squalificato Guiebre, domattina nell’ultima rifinitura decideremo la formazione. Guiebre? Ha fatto due allenamenti, vedremo la prossima settimana, deve saper difendere bene e se ha tutta questa qualità, come mi auguro, allora potremo cercare di impiegarlo come abbiamo fatto con Azzi. Però la B è un discorso e la C è un altro. Gli equilibri sono particolarmente importanti e le qualità dei singoli giocatori altrettanto. Dobbiamo saper leggere le partite, ci siamo un po’ persi a volte, invece dobbiamo compattarci di più e usare più malizia. Diaw sta bene e lo tengo in considerazione, Bonfanti è andato al di sopra delle aspettative per la condizione fisica che aveva, sta bene e non si può non vedere quello che dice il campo”.
Sul sistema di gioco che adotter domani: “Non vincono i moduli, si vince con il gioco e creando tante palle gol. Il sistema di gioco aiuta, la lettura deve aiutare per scardinare la difesa avversaria. C’è anche l’aspetto motivazione, della serenità, della fiducia e dell’entusiasmo. Voglio vedere l’attaccamento reale, un gioco senza paura e il senso di appartenenza al Modena, alla maglia, ai nostri tifosi che ci hanno seguiti in massa e che domani ci daranno una spinta importante. Bisogna pedalare forte in campo senza chiacchiere. La tensione giusta ci deve essere, la pura no. Facciamo uno sport bellissimo che deve diventare un piacere divertendosi. Ci si diverte quando le cose vengono fatte bene, se bisogna sempre rincorrere ci si arrabbia”.