Le dichiarazioni nel post-partita del grande ex di turno che ha aperto le danze in questo pomeriggio di grande lustro per i canarini, tornati al successo al Braglia dopo più di un mese
Ritorno alla vittoria, davanti ai propri tifosi e, un gran gol contro l’ex squadra…
“È il destino (ride, ndr) devo iniziare a crederci di più, non ho potuto esultare sotto la nostra curva per rispetto dei tifosi, ma dovrò ripetermi il prima possibile“.
La miglior prestazione da quando sei arrivato a Modena?
“È stata una buona partita, devo essere più incisivo sotto porta in termini di assist e di gol, ma credo di essermi fatto trovare più pronto e disponibile in fase d’attacco“.
Da cosa nasce il cambio nella ripresa?
“Ho chiesto la sostituzione perché ho avuto la febbre ieri e quando non riesco a dare il 100% preferisco lasciare spazio a chi lo merita“.
A Brescia hai giocato in posizione più avanzata mentre stasera sei tornato nel tuo ruolo naturale, dove ti trovi meglio?
“A prescindere dal ruolo, a me cambia poco, sono sempre lì davanti a provare a fare la differenza, basta occupare gli spazi.
Credo sia uguale per chiunque occupi quel tipo di posizione tra mezz’ala e trequartista“.
Prossime gare difficili e molto ravvicinate, che sapore ha questa vittoria?
“Era importante vincere in casa, per la gente, che è sempre un’altra cosa a mio modo di vedere. Siamo stati bravi a Brescia a stare in gara fino alla fine, credo che i successi casalinghi siano i più importanti“.
Serata speciale per ospiti speciali, non è vero?
“Si questa sera c’erano la mamma e il papà al mio seguito, sono venuti da Napoli, ma c’è sempre la mia famiglia, sono molto contento perché il gol ha un sapore più speciale ed è per tutti loro“.
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