Domani sarà una partita importante ma non determinante. Pedro Mendes può giocare dal primo minuto.
Le parole di mister Bisoli alla vigilia del primo match casalingo della nuova stagione contro il Bari di Moreno Longo.
“Domani sarà una partita importante perché è la prima in casa e per far vedere che abbiamo imparato la lezione da Bolzano. Sicuramente non sarà importante per la classifica. Mendes e Defrel sono ancora al 30-40%. Il primo può giocare dal primo minuto, il secondo sarà convocato. Sono giocatori fondamentali ma devono ancora mettere minuti delle gambe. I tre davanti devono avere una collocazione mobile. Mendes secondo me è una seconda punta e può fare anche la prima punta.
Palumbo deve stare a 25 metri dalla porta
Santoro giocherà! Recupera palloni e copre spazi come nessun altro. Con Gerli dobbiamo giocare a tre a centrocampo. La difesa a 4 è l’impostazione ideale. Durante la partita si potrà poi variare. Palumbo è un giocatore che deve stare a 25 metri dalla porta. Lontano dall’aerea è meno incisivo. Ci sono partite e partite. Con il possesso palla non si vince. Dobbiamo essere lucidi ed equilibrati. Sono leggermente preoccupato per quando dovrò trovare un equilibrio solido. Con il 4-3-1-2 siamo a buon punto.
Il Bari domani verrà a farci battaglia. Hanno giocatori importanti. Devono trovare la quadratura, ma vorranno riscattarsi! Anche noi non saremo da meno. Attorno alla squadra c’è un entusiasmo che non deve essere scalfito da qualche incidente di percorso. Sono sicuro che il campionato si determinerà da marzo in poi.
La pressione devo tenerla io e i calciatori devono stare attenti. Il mio compito togliergli la pressione da dosso. Troveremo un pubblico che ci spingerà fino al 90esimo. Domani sarà una partita importante, ma non determinante
Napoli? Ora mi sento più sicuro
Dopo Napoli non avevo trovato la quadra e nemmeno a Bolzano. Ma ora mi sento più sicuro. I due gol subiti sono arrivati da calcio da fermo e ammetto di aver sottovalutato questo aspetto. Bisogna lavorarci perché non si può tralasciare niente altrimenti si viene puniti.
Di Pardo? Se arriva son contento
I giocatori vengono disturbati dalle varie voci di mercato ma devono capire di dover essere a completa disposizione di società, allenatore e tifosi. Per me il mercato dovrebbe chiudere prima dell’inizio di campionato. Può capitare che arrivino offerte irrinunciabili, ma non credo che ci siano giocatori che vogliano andare via. Se ci fosse qualcuno disposto ad andarsene sarebbe compito mio e della società cercare di trattenerlo, ma non si possono tenere giocatori contro voglia. Siamo vicini a Di Pardo. È il giocatore che ci manca perché l’unico che abbiamo in quel ruolo è Ponsi. Se dovesse arrivare sarei contento.”
I precedenti al Braglia: Quella contro il Bari è una sfida che negli ultimi incontri ha sorriso alla formazione gialloblu.