Domenica pomeriggio alle 15.00 i gialli scendono in campo al Nicola Ceravolo. Dopo due turni consecutivi giocati al Braglia è ora di una nuova trasferta. Sfideranno il Catanzaro di Fabio Caserta, la grande rivelazione della passata stagione. Ma come è messo quest’anno?
Catanzaro al riparo
Nel campionato 2023/24, come detto, i calabresi avevano sorpreso tutti. Da neopromossi sono stati capaci di condurre una stagione d’alta classifica per poi chiudere al 5° posto con 60 punti. Ai playoff hanno sconfitto 4-2 il Brescia e si sono arresi contro la Cremonese.
L’estate, però, ha visto salutare il mister, Vincenzo Vivarini, che è andato a Frosinone. Le aquile sono state affidate alla guida di Fabio Caserta, che già aveva allenato i giallorossi nel 2021-22. La situazione attuale del Catanzaro è molto più delicata. La squadra si trova in 16° posizione, avendo raccolto 7 punti in 7 partite. La classifica forse non spaventa ancora, infatti le squadre sono ancora tutte molto ravvicinate. Le preoccupazioni maggiori arrivano dai risultati e dal reparto offensivo. Il Catanzaro ha finito per ben 3 volte con il risultato di 0-0 e in totale per 4 partite non ha segnato nessun gol. La differenza reti di -1 è data dai solo 5 gol realizzati e dai 6 subiti.
La formazione può variare dal 4-4-2 al più offensivo 4-2-3-1. In porta c’è Pigliacelli, l’anno scorso in forza al Palermo, che si sta distinguendo come uno dei migliori giocatori della rosa. In difesa da segnalare Tommaso Cassandro, ex Como sul quale sembrava volesse avventarsi anche il Modena. A centrocampo si registrano le maggiori difficoltà di gioco della squadra. Jacopo Petriccione nella passata stagione era stato il fulcro della squadra. Oggi, invece, appare in grossa difficoltà. L’attacco poco prolifico ha visto anche la perdita di Pietro Iemmello (15 golo nel 2023/24). Il risultato dell’ultima partita non ha lasciato dubbi: 0 tiri in porta e pochissima pericolosità. Al suo posto si sono alternati Pittarello e La Mantia.
Una squadra, dunque, ben descrivibile con lo 0-0. Una difesa che regge e un attacco che non segna. Starà al Modena rompere il muro calabrese per portare a casa 3 punti preziosi.