Modena-Salernitana foto giocatori Modena prima maglia

Siamo ormai giunti ai 2/3 del campionato di Serie B. Il Modena si trova un po’ più indietro rispetto agli anni scorsi. Nelle due stagioni passate, dopo 25 gare, i gialli si trovavano con 4-5 punti in più ed erano in zona playoff.

I numeri del Modena di Mandelli

La squadra di Mandelli non sta facendo per nulla male a livello di numeri. Da quando è arrivato l’allenatore milanese si sono disputate 13 partite di campionato. I canarini hanno raccolto 19 punti (su 39 disponibili), viaggiando a una media di 1.46 punti a partita. Un periodo con tanti pareggi e solo 2 sconfitte, che ha permesso alla squadra di uscire dalla zona pericolosa e di staccarla con buon margine (ora 3 punti, prima 5). Il lavoro del subentrato è partito dalla difesa, capace di ottenere 5 porte inviolate, perlopiù al Braglia.

Se si parlasse solo di numeri Mandelli sarebbe il calcolatore perfetto. Uno di quegli allenatori navigati, che conoscono il mare della Serie B. Un campionato dove è importante fare punti e muovere la classifica. Dovesse continuare così non faticherebbe a trovare una panchina quest’estate, in una delle tante squadre che mirano a salvarsi tranquillamente. Con la media di un punto e mezzo a partita chiuderemmo il campionato a 49 punti, tranquillamente salvi ma dannatamente amareggiati per aver visto un altro anno di transizione.

La realtà dei tifosi

La squadra di Rivetti, però, partiva con ben altre ambizioni. Tutti i sostenitori gialloblu speravano, e sperano ancora, di poter raggiungere i tanto citati playoff. Non per una reale speranza di raggiungere la Serie A per la via più tortuosa, ma per spostare avanti la pedina del canarino. Il percorso tracciato dal presidente prevede di raggiungere la massima serie. Al terzo anno di Serie B, sostare nella zona alta e raggiungere uno dei primi 8 posti significherebbe intravedere la luce. Il Modena diventerebbe un club che ci è arrivato vicino e che si vuole rinforzare nel mercato estivo per centrare il bersaglio grosso.

La realtà, dunque, mostra una delusione diffusa. La squadra alterna prestazioni buone a pessime figure e non riesce a piazzare un filotto di partite ottime, o almeno buone. Dopo i fischi con il Frosinone, per dire, i ragazzi hanno reagito bene a Cremona e in casa con il Mantova, ma, sabato, hanno nuovamente disatteso le aspettative a Marassi.

Cosa rimarrà di buono a fine anno? Da chi e da cosa ripartire?

 

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