Spezia-Modena Serie B Modena-Spezia

Sabato pomeriggio al Braglia va in scena la 26° giornata di Serie B. Alle 15.00 Modena-Spezia è una sfida importantissima per entrambe le squadre. In casa tante gioie per i canarini.

Modena-Spezia, una big al Braglia

La squadra di Mandelli si appresta ad affrontare una vera e propria big del campionato. I liguri, allenati da Luca D’Angelo, si trovano in 3° posizione con 49 punti. Una vera e propria corazzata che vanta la miglior difesa (17 gol subiti) e il secondo miglior attacco della Serie B (40 gol segnati). Gli aquilotti hanno inanellato una serie di 5 risultati utili di fila e, nelle 25 partite disputate fino ad oggi, hanno perso solo 2 volte (contro Bari e Palermo, entrambe in trasferta).

La stella della squadra è il giovane Francesco Pio Esposito. Come i fratelli è cresciuto nel vivaio dell’Inter ed è stato prestato in Serie B per farsi le ossa. Al momento i numeri ci dicono che ha segnato 12 gol in 22 partite; è in testa alla classifica dei marcatori (pari a Iemmello e Laurientè). Insomma, niente male per un ragazzo di 19 anni. Il mercato invernale ha portato Lapadula in bianconero, così da creare una coppia d’attacco micidiale per esplosività ed esperienza. Lo Spezia gioca con un solido 3-5-2, dove tra i pali si affida a Chichizola. Davanti a lui il trio difensivo è composto da Wisnieswski, Hristov e Mateju. Nei cinque di centrocampo c’è l’altro fratello Esposito, Salvatore, che sta disputando anche lui un ottimo campionato.

I gialli dovranno fare attenzione ai cross e ai calci piazzati. I ragazzi di D’Angelo hanno segnato ben 13 gol di testa, un elemento distintivo della squadra. Occhio, dunque, ai palloni alti e alla coppia Esposito, che ha già punito i gialli all’andata.

Così all’andata

In terra ligure si è giocato il 2 novembre. I padroni di casa sono passati in vantaggio al 39′. Assist di Salvatore Esposito e gol del fratello Francesco Pio. I gialli non avevano subito l’avversario, come dimostrano i numeri, ma non erano riusciti a segnare. Quella sconfitta esterna costò la panchina a Bisoli.

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