Davide Marsura è arrivato all’ultimo minuto di mercato, tra i musi lunghi della piazza che sperava in qualcosa di diverso; oggi l’attaccante si è presentato e ha messo in mostra grande determinazione rivolgendosi direttamente anche alla tifoseria: “I tifosi non sono felicissimi del mio arrivo e ci può stare, non hanno un gran ricordo di me. Però voglio dimostrare anche a loro che sono una persona diversa e voglio provare a far loro cambiare idea. Sono contento di essere tornato, sono arrivato in una società diversa e in un momento diverso dalla mia prima esperienza qua. Quella è stata la peggiore della mia carriera e mi dispiace. Ora sono diverso, più maturo come persona e sono cambiato molto anche come giocatore. Sono contento di essere di nuovo qui perché voglio dimostrare che si sbagliavano quell’anno”.
Dopo la prima esperienza a Modena, Marsura ha girato tante squadre, tra cui il Carpi: “Quella in biancorosso è stata un’esperienza molto positiva per me, anche se siamo retrocessi e sono stato solo quattro mesi, con Castori mi sono trovato bene e ho ritrovato fiducia riuscendo a esprimere le mie qualità. Negli anni successivi ho imparato a fare anche la seconda punta, a metà via tra l’esterno e l’attaccante. Sono maturato molto e sono consapevole delle mie qualità. Quando sono stato qui avevo 19 anni ed è normale a quell’età trovare delle difficoltà. Ora voglio dare una mano alla squadra”.
L’attaccante canarino è passato anche da Brescia, prossimo avversario del Modena: “Sono un ex, ma non la sento molto come partita, ho fatto solo un anno con le rondinelle; però sono contento di giocare contro. Sarà una partita tosta, loro sono esperti e fanno da tanti anni la B. E’ una quadra organizzata, con giocatori di esperienza. E’ un campionato difficilissimo, forse mai come quest’anno. Non ci sono favoriti e sfavoriti, puoi perdere o vincere contro tutti. Pensiamo partita dopo partita per fare più punti possibili”.
Infine lo scorso anno Marsura ha giocato a Pisa, dove a febbraio è stato messo di fatto fuori rosa: “Fino a febbraio ho giocato quasi tutte le partite, poi hanno comprato tanti giocatori senza venderne e così facendo è difficile far contenti tutti, il gruppo si è sfasciato. Dopo un infortunio non ho più trovato spazio per il cambio di modulo e mi dispiace perché eravamo primi, potevamo fare qualcosa di importante (anche è stata comunque una stagione bellissima, terminata in finale play off), però mi spiace non aver dato il mio contributo negli ultimi tre mesi”.
Ed ecco che il primo settembre, alle 20.01, ha firmato per il Modena. “Intorno a Ferragosto avevo saputo dell’interessamento del Modena che si è concretizzato solo all’ultimo giorno per vari motivi. Quando ho saputo che era andata in porto ero felicissimo. Ho seguito le prime partite, secondo me ottime, perse solo per alcuni episodi sfavorevoli. Mi sono trovato subito molto bene qui: c’è un gruppo solido che ha fatto molto bene l’anno scorso. La società è molto organizzata, seria, con ambizioni e obiettivi ben precisi. Sono orgoglioso di farne parte. Ho parlato con Tesser al mio arrivo, si vede che è una brava persona e il curriculum parla per lui. Mi ha spiegato il progetto del Modena e quello che lui pensa, sono contento di averlo come allenatore. Non sono qui per fare chiacchiere e proclami, ora voglio far parlare il campo e i fatti”.
(Foto modenacalcio.com)