Protagonista di un focus interessante sul sito della Lega di Serie B questa settimana è stato il Modena, in particolare i calciatori iconici che hanno vestito la maglia del Modena. I gialloblù, oltretutto, sono il terzo club per partecipazioni al campionato cadetto, con ben 51 presenze, dietro solo a Brescia e Verona.
Nell’articolo si parte con una menzione speciale per Renato Braglia “recordman di presenze con il club emiliano, che ha difeso per diciassette stagioni (dal 1939 al 1957), collezionando 518 apparizioni con la maglia e i colori della sua vita”. La curiosità su Braglia è che da giocatore ha il record di presenze col la maglia dei canarini sia in Serie A (156) che in Serie B (302).
Dagli anni ’30-’50 ai ‘quasi’ giorni nostri, si passa poi ad Armando Perna che tra B, C e D, col Modena ha disputato ben 345 partite, chiudendo poi da giocatore al Legnago per passare infine alla dirigenza del Cosenza. “Lo storico Capitano” è Maino Neri, centrocampista che portò, insieme ai compagni, il Modena al terzo posto in Serie A; “il portiere senza tempo” invece è chiaramente Marco Ballotta, che ha giocato in Serie A con il Modena ed è rimasto poi nella massima serie fino a 44 anni (317 presenze in gialloblù).
Si passa poi a parlare dei goleador e allora non si può dimenticare Alfredo Mazzoni che ha segnato 91 gol, uno in più di Renato Brighenti; viene citato anche Luca Toni che, partito dalla Ghirlandina, è poi esploso altrove, pur lasciando otto reti segnate con la maglia canarina in 34 presenze. Indimenticato è sicuramente ‘El Diablo’ Granoche che ha segnato 35 gol con la maglia gialloblù; 29 i gol messi a segno invece da Cristian Bucchi in 41 presenze.
Tra i giovani lanciati dal Modena vengono infine citati Raul Banfi, Ignazio Abate, Stefano Okaka Chuka, Francesco Antonioli, Jonathan Biabiany, Enrico Chiesa, Nicola Amoruso, Khouma Babacar, Salvatore Bruno, Juri Tamburini, Astro Galli, Bruno Dugoni, Simone Gozzi, Vittorio Sentimenti.
(Foto transfermarkt.it)