Gagno 6,5 – Si gode il meritato riposo dopo le ultime prestazioni. Giusto per non dire di essersi cambiato per nulla, al 60’ para in tuffo una conclusione rasoterra piuttosto centrale. All’84’ non c’è molto da fare sulla conclusione al volo di Cutrone, forte ed a fil di palo.
Coppolaro 7 – Si conferma una sicurezza ed una certezza sulla fascia destra. È sempre in posizione coi tempi giusti. Gli viene affibbiato un giallo al 38’ per il quale protesta (non più di tanto). Si muove di più sulla fascia rispetto agl’incontri precedenti. (Dall’81’ Piacentini SV)
Silvestri 7 – Continua l’ottimo affiatamento della coppia centrale che non lascia spazio agli avanti del Como. Al 32’ ribatte col corpo una forte conclusione dal limite dell’area, destinata a finire in porta.
Pergreffi 9 – Dopo un paio di anticipi netti ed un colpo di testa in tuffo, a liberare, si esibisce nuovamente di testa all’11’ raccogliendo un calcio d’angolo di Tremolada. Folla in area e lotta fisica, riesce a colpire senza neanche saltare e insacca per l’1-0. E ci prende gusto. Non vogliono farlo saltare in nessun modo, e si ripete al 24’: calcio d’angolo dal lato opposto – sempre di Tremolada – e colpisce quasi inginocchiandosi per il 2-0.
Azzi 6,5 – Sempre un parente lontano di quello visto contro il Sassuolo. Fa il “minimo sindacale” e sembra quasi che la partita, in fondo, non sia affar suo. Al 54’ il Como è completamente disunito. Scende bene sulla sinistra, scambia con Diaw ed entra in area; scavalca il portiere con uno “scavino” e mette la palla sulla testa di Magnino che conclude a colpo sicuro, ma la difesa comasca salva sulla linea.
Armellino 7 – Sicurezza e solidità a centrocampo. Non si risparmia ed accompagna sempre la manovra. Utile appoggio per Gerli e compagni. Al 41’ si fa trovare pronto per la sua soddisfazione personale, su cross di Tremolada dalla destra: si butta di testa sulla palla a mezz’altezza e mette in rete: 3-0 ! (Dall’85’ Renzetti SV)
Tremolada 9 – È suo il calcio d’angolo dalla destra, all’11’, che finisce precisamente sulla testa di Pergreffi. Di nuovo, al 24’ si ripete, da lato opposto, di sinistro, e rimette la palla sulla testa del solito Pergreffi che sigla il 2-0. Dopo aver svariato ripetutamente tra sinistra e destra, si ritrova una buona palla da calciare dalla linea mediana ed impegna seriamente il portiere avversario. Poco dopo, calcia in porta direttamente da corner e sfiora il gol solo per un tempestivo intervento a terra di Vigorito. I due assist l’hanno caricato per bene e si vede dall’atteggiamento spavaldo in campo. Al 41’ raccoglie una palla sulla destra e, dopo un sinistro-destro, crossa nuovamente al centro per Armellino che quasi si accoscia per insaccare di testa per la terza volta. Al 49’ calcia ancora dall’angolo di sinistra e per poco Silvestri non segna il 4-0. Ma è questione di poco: sul calcio d’angolo seguente, sempre dallo stesso lato, mette una palla d’oro sulla testa di Diaw che – finalmente – fa vedere di essere in campo e segna con un gran colpo di testa il 4-0. Tutti suoi gli assist fino a questo punto. (Dal 69’ Duca 6,5 – Si merita l’ingresso in campo dopo la buona prestazione nella gara precedente. Pochi minuti dopo, è suo il calcio d’angolo sugli sviluppi del quale arriva il 5-0 di Magnino. Al 78’ recupera palla nella trequarti del Modena e la porta fino alla trequarti avversaria; scambia due volte – in superiorità numerica – con Bonfanti, ma conclude a lato mancando il 6-0 che sembrava facile. )
Gerli 6,5 – Sempre ordinato in mezzo al campo detta i tempi giusti per una squadra che si muove bene (dal 81’ Panada SV)
Magnino 7 – Il gioco non è appariscente ma la coppia Coppolaro-Magnino sulla fascia destra funziona alla perfezione. Si spinge anche in avanti ed al 54’ sfiora il gol su assist di Azzi. Ci riprova al 73’: su calcio d’angolo di Duca – appena entrato – colpisce debolmente Pergreffi e Magnino calcia in porta per il 5-0.
Falcinelli 6,5 – A sinistra, si abbassa spesso a ricevere palla con lo scopo di tenerla ed aiutare la squadra a salire. Riceve parecchi colpi e si procura diversi calci di punizione tra metà campo e la trequarti. Ad inizio del secondo tempo, ottima discesa sulla sinistra, dribbling e cross invitante che nessuno raccoglie. (Dal 69’ Bonfanti SV)
Diaw 6,5 – Non tocca palla per i primi 20’. Poi, uno scambio con Falcinelli al vertice destro dell’’area avversaria; passa in mezzo a due uomini e calcia di piatto addosso al portiere, senza convinzione. Si mimetizza bene fino al 49’ quando con un gran colpo di testa segna il 4-0 su cross di Tremolada dall’’angolo sinistro. Al 52’ di fa ammonire inutilmente. Da diffidato, salterà la prossima partita. 5 ammonizioni in 9 partite sono qualcosa su cui riflettere.
Tesser 6,5 – Come si era detto la scorsa settimana, squadra che vince non si cambia. Se così fosse, dopo il 3-0 del primo tempo, non dovrebbe cambiare nulla. Non ci si accontenta mai ed almeno il cambio di Diaw è atteso, anche se non immediatamente. I cambi cominciano dal 70’ circa al solo scopo di far rifiatare qualcuno e dar spazio a chi ha giocato poco. In ogni caso, chi è entrato ha dato il suo contributo con decisione e convinzione. Anche questa partita si chiude bene e si scala qualche posizione in classifica, portandosi dove tre settimana fa non era nemmeno pensabile. Ci si vede a Pisa.
(Foto modenacalcio.com)