Si è concluso come si doveva concludere questo 2022 per i canarini, con la classe operaia che è andata in paradiso.
Se nelle ultime uscite erano stati i vari Diaw, Bonfanti, Tremolada e Falcinelli ad abituarci bene a suon di gol, non bisogna però dimenticare che le fortune dei canarini sono state costruite anche sui gol di Scarsella, sui chilometri percorsi da Magnino ogni domenica, sul piede dolorante di Armellino che, però, quel piede non lo ha mai tirato indietro, sul lavoro spesso in ombra ma determinante a centrocampo di Gerli e, perché no, anche sulla voglia di fare gruppo di giocatori come Giovannini, Mosti e Renzetti che non hanno visto molto spesso il campo, ma sono sempre stati al loro posto in attesa di una occasione.
Così ieri la “classe operaia” ha avuto il momento di gloria, nel momento migliore, nell’ultima del 2022. Al ‘Druso’, dove il Modena non aveva mai vinto in campionato e neanche mai pareggiato, a segno è andato Magnino su assist di Giovannini, poi il raddoppio è stato di Armellino su angolo di Gerli (complice la spizzata di Falcinelli): il giusto riconoscimento per tanti ragazzi che possono sbagliare le giocate, ma non dimenticano mai di metterci il cuore.
(Grafica @avantigialli, foto modenacalcio.com)