Mister Tesser ha presentato il match contro la Spal in conferenza stampa
Sul derby con la Spal
Se dovesse arrivare una vittoria, chiaramente le prospettive di salvezza dovrebbero essere acquisite anche se non matematicamente, allora potrebbe aprirsi qualcosa di diverso. Sarà una partita diversa da quella giocata contro il Parma, perché gli avversari hanno obiettivi diversi, i crociati volevano i play off e i biancazzurri i play out, ma si tratta sempre di due squadre che hanno bisogno di punti. Sono partite equilibrate, anche per i valori elevati delle squadre che stiamo affrontando e abbiamo la consapevolezza di dover fare al meglio delle nostre possibilità.
Sugli avversari
Mi aspetto una Spal propositiva, una squadra di qualità che era costruita per altri obiettivi. Squadra di spessore con giocatori di una certa esperienza e giovani che danno vivacità e brillantezza. Anche in panchina ci sono giocatori di esperienza nazionale. Dovremo essere bravi a interpretarla.
Sui singoli
Abbiamo gestito alcuni giocatori, Ferrarini ha accusato un fastidio, viene in ritiro ma ha è quello col problema maggiore. Pur nella gestione, cercata e voluta, abbiamo tutti a disposizione. Le condizioni mentali devono essere migliori di quelle fisiche a questo punto.
Cittadini è a disposizione e sta bene, ha fatto una bella settimana ed è una valutazione che sto facendo, ma i due ragazzi stanno facendo bene quindi deciderò all’ultimo. Cittadini non gioca da tanto tempo, è un giocatore molto forte che dà fisicità e corsa e che può essere importante con caratteristiche che altri hanno meno. Sto valutando il suo ingresso dall’inizio.
Ionita è un interno ma da trequartista ha giocato quasi una stagione intera, non è fuori ruolo. Può essere impiegato in entrambe le soluzioni, sta bene e anche lui non giocava da giorni, quindi va portato avanti a piccoli passi. Ponsi sta bene, è un piccolo dubbio che mi porto, ma giocherà Renzetti.
Top e flop
Lato negativo? Spesso alla prestazione non ha corrisposto il numero di punti conquistati. Non siamo stati capaci di fare il salto di qualità, questo è un segnale che ci dice di dover stare sempre al meglio e al massimo della concentrazione che a volte è mancata. Abbiamo però sempre avuto fiducia, umiltà e autostima e questi sono stati i nostri punti di forza.
Sulla salvezza
La salvezza non sarà un motivo di festa, ci darà un sospiro di sollievo perché sarebbe un fattore positivo, abbiamo alle spalle squadre che partivano per vincere il campionato.