Mister Tesser ha commentato così la pesante sconfitta di Venezia ai microfoni di TvQui
“Esamineremo ciò che è successo. Primo tempo appena sufficiente, nel secondo tempo siamo crollati. Dobbiamo capire perché non ci siamo stati. Mi prendo tutte le responsabilità perché non siamo stati capaci di reagire. Vuol dire che non siamo arrivati giusti né mentalmente, né fisicamente e né tatticamente”.
“Quando le cose vanno così i ragazzi vanno aiutati, perciò mi prendo io le responsabilità. Mi dispiace per i tifosi, in particolare per chi è stato qui e ha fatto sacrifici. Sabato dobbiamo ottenere punti importanti che ci mancano ancora per la salvezza e siamo consapevoli che tra cinque giorni ci sarà la possibilità di riprenderci e di riconquistare i tifosi. Servirà unità d’intenti. Prendiamo le critiche, da domani pensiamo solo alla partita contro il Bari”.
“Il Venezia aveva una fisicità che non siamo riusciti a contrastare. Sono arrabbiato e amareggiato, ma la squadra non c’entra, sono arrabbiato con me stesso. I ragazzi non vanno mai in campo per far male. Ho un altro anno di contratto e non ho ancora parlato del futuro. Prima raggiungiamo la salvezza, poi ci troveremo e parleremo. Metto sempre davanti il club. Ci tengo veramente alla maglia”.