Vanoli al Venezia

Ecco le parole del mister del Venezia, Paolo Vanoli dopo il 5-0 sul Modena:

Sulla partita:

“Faccio i complimenti a questi ragazzi, perché questo è il calcio: ti alleni, fai sacrifici, vai forte ogni giorno, diventi una squadra e questi sono i risultati. Io l’ho detto fin dal primo giorno ai ragazzi: questo è quello che cercavo e volevo da loro, e lo stiamo ottenendo. L’ho detto anche prima della partita: bravi, godiamoci questa grande prestazione, ma sappiamo che da questa prestazione si può scendere, quindi bisogna continuare”

Sui singoli:

“Andersen è un ragazzo eccezionale, che sin dal primo giorno in cui sono arrivato io, si è sempre allenato a duecento all’ora, quando è stato in panchina idem. Tessmann? Lo avete visto quanto è cresciuto. Io penso che la partita più strepitosa l’abbia fatta Johnsen. Strepitosa perché ha sempre gestito, nel migliore dei modi, la partita, la palla, si è sacrificato in una maniera importante, perché per il modo in cui giocavano loro, con Ionita che ci bloccava Tessmann, lo andava a prendere. Quanto a Pohjanpalo, è indubbiamente un grande giocatore, ma penso che debba avere una squadra intorno, è  tutto il contesto che deve essere importante”.

VENEZIA-MODENA, LE PAGELLE DEI LAGUNARI

Sulla classifica:

“Le cifre sono le cifre, questa vittoria, per noi, era importantissima, perché eravamo sempre in pericolo. Non è finita mancano ancora 3 partite. Dobbiamo mantenere la concentrazione ad ogni partita. Quello che è sopra, dopo la salvezza, diventa un sogno. Io nella mia vita ho sempre sognato, anche i miei ragazzi possono sognare, perché veramente se lo sono meritato.”

Sui tifosi:

“I nostri ragazzi devono capire che i tifosi sono il nostro dodicesimo uomo. Quando entri in campo al Penzo e vedi un’atmosfera così, c’è sempre qualche cosa che ti spinge ad andare oltre, indipendentemente da quella che è la partita”.



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