Grazie alla famiglia Rivetti che mi ha fortemente voluto. Giocheremo con il 4-3. In attacco farò le mie valutazioni. La rosa sarà valutata sul campo. Tremolada? Può e deve essere il nostro valore aggiunto.

Ringrazio la famiglia Rivetti per questa nuova opportunità e ringrazio la Juventus perché ha ascoltato le mie esigenze nonostante ancora due anni di contratto.

Dal mio punto di vista la squadra ha giocatori che non hanno espresso i loro valori, ci sono grandi margini di miglioramento.

Credo che le squadre rispecchino il carattere dell’allenatore, i risultati che ho ottenuto me li sono sempre guadagnati. Ho fatto scelte difficili, non ho mai aspettato che fossero gli altri a decidere per me.

Giocheremo con il 4-3 (4-3-2-1 oppure 4-3-1-2) ma, durante le fasi di gara il modulo cambierà in base all’avversario. Nella singola partita ci sono tante partite. La squadra dovrà assimilare il lavoro e sapersi adattare. Ci sono tanti ragazzi che, singolarmente, possono fare la differenza.



Che campionato ti aspetti?

Innanzitutto in 20 anni di carriera, 11 li ho giocati in Serie B. Spero che la mia esperienza possa essere d’aiuto al Modena. Fare il secondo allenatore è stata una scelta ponderata, per osservare il lavoro degli altri e capire chi voglio essere io. Quest’esperienza mi ha arricchito.

Dall’esperienza col Sassuolo, cosa può portare con il suo staff?

Ho portato Pensalfini e Tabanelli, il resto dello staff è stato condiviso con il club, volevo gente che conoscesse Modena più di me, come Bruno e Narciso. Io posso solo imparare.

Sasà Bruno l’ho scelto perché, negli ultimi anni, ha lavorato nel miglioramento dei singoli attaccanti e può farli screscere.

Penso che la squadra debba avere equilibrio, fare molti gol e prenderne pochi

Come valuta la rosa e cosa si aspetta dal mercato?

Ho visto quasi tutte le gare del Modena dello scorso anno, per questo motivo sono curioso di scoprire i giocatori che si sono espressi meno, specialmente gli infortunati. farò delle valutazioni ampie con la società e poi vedremo come intervenire.

Il suo arrivo potrebbe essere utile per portare a Modena giovani Next Gen della Juve?

Voglio valutare prima i nostri giocatori. È importante allenarli prima di giudicare. Ho chiesto pazienza alla società per valorizzare i giocatori del Modena che credo sia la cosa migliore e più bella.

Conosce già giocatori?

Cono solo Falcinelli perché ci ho giocato insieme, qualcuno l’ho sentito telefonicamente ma umanamente non li conosco.

Quali sono le sue preferenze sul mercato?

Cotali e Manconi sono molto forti, anche se Jacopo non ha fatto la categoria per molto tempo. Ci ho giocato contro quando militava nel Novara, è un ‘94 e ha ancora molto tempo per affermarsi.

Stesso discorso per Bozhanaj

non ho chiesto alla società un nome particolare ma solo determinate caratteristiche

Cosa le ha lasciato l’esperienza allo Shaktar?

Ho sempre deciso di uscire dalla comfort zone e sempre nel momento giusto. L’unica volta che non ho deciso è quando sono dovuto scappare da Kiev a causa della guerra. Sono contento dell’esperienza in Ucraina mi ha fatto molto bene.

Tremolada cosa ne pensa?

Mi chiedo spesso come abbia fatto a non giocare in Serie A per le qualità che ha.

I miei giocatori non si dovranno accontentare, farò una bella chiacchierata a quattr’occhi con Luca perché lui può e deve essere il nostro valore aggiunto ancor più di quanto lo sia stato negli anni scorsi.

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