Il Modena ha vinto 9-0 la prima uscita stagionale, contro il Formigine, tanti i volti nuovi ma soprattutto un nuovo modo di giocare ed impostare la partita
Tralasciando il risultato e l’avversario, il Modena proposto da Paolo Bianco ha visto l’inserimento di buona parte dei nuovi acquisti e quest’ultimi sembrano essere perfetti per il nuovo sistema di gioco.
Un calcio rivolto all’attacco, con tanti cambi di gioco, un fraseggio volto a dare spazio alle ali difensive ed offensive, il tutto arricchito da imbucate precise e ad effetto per mettere in porta le tre punte.
La strada è ancora molto lunga, il campionat0 sarà tosto, ma chi ben comincia è a metà dell’opera, come si suol dire. Tanta la qualità di Bozhanaj, che apre le danze con un gran sinistro al volo e tenta di tanto in tanto di sgusciare tra le linee in solitaria.
Proprietà di palleggio, autorevolezza e fisicità le tre parole chiave dei due nuovi colossi difensivi: Cristian Cauz e Giovanni Zaro. Bene anche il neo-talento belga Lukas Mondele, che nonostante l’altezza non proprio perentoria, dimostra di avere tanta gamba e un piede molto educato.
Più gol e più freddezza sotto porta, quel che è mancat0 ai canarini nello scorso finale di stagione e ci ha subito pensato il bomber Luca Strizzolo, che in 4′, con una tripletta, ha ricordato ai tifosi gialloblù il motivo per cui era entrato subito nei loro cuori.
Eleganza, movimenti tra le linee e voglia di giocare il pallone, sono le prime tre caratteristiche che Jacopo Manconi ha lasciato interpretare del suo modo di giocare; malgrado tanti anni di Serie C, l’abilità nei piedi non gli manca e quando crossa spesso piazza palloni al bacio.
Tanta corsa, buon piede e capacità di interdizione per quel che riguarda la nuova freccia gialloblù, Matteo Cotali, autore dell’assist per il gol di Luca Tremolada nel secondo tempo. Medesimo discorso anche per Lorenzo Coccia, molto propositivo in fase offensiva e sempre pulito nei contrasti.
Esordio a porta inviolata per Filippo Vandelli, così come per Gagno, le partite da valutare saranno altre e sicuramente più stimolanti.
Prestazione incolore, momentaneamente, per Gargiulo, tornato dal prestito al Pisa e non ancora al top della forma, come buona parte della squadra, ma nulla di preoccupante vista la moltitudine di allenamenti che ancora attendono i canarini.
Il gruppo c’è ed è solido, con buone basi, unione e spirito di squadra, i ragazzi di mister Bianco possono dire la loro e farsi valere nella prossima stagione di Serie BKT.
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foto: modenacalcio.com