Mister Dionigi ha parlato alla vigila del match tra Cosenza e Modena, partendo dal suo legame con la città come riportato da tifocosenza.it: “È una partita come tutte le altre. Modena è stata la mia casa, sono cresciuto nel settore giovanile e mi sono affacciato in prima squadra, cosa che mi ha dato la possibilità di esplodere nel mondo del calcio. Sono stato acquistato dal Milan a 16 anni. Non c’è stata più occasione di tornare né da giocatore né da allenatore. Mi fa piacere incontrarli ma resta una partita normale”.
Sulla sfida del ‘Marulla’: “Non possiamo permetterci contro nessun avversario di fare a meno del sacrificio e della sofferenza, altrimenti rischiamo di soccombere. Possiamo avere un’arma, costruire una mentalità operaia. Un concetto che non va visto negativamente, anzi è un merito che tanti non riescono ad avere. Se alla lunga avremo ragione, possiamo pensare di alzare l’asticella. Ma oggi questo deve essere il nostro obiettivo. Il Modena è neopromosso ma ha allenatore e giocatori esperti. Ha obiettivi importanti ma noi dobbiamo pensare a noi”.